un giorno chissà...

Sto bene...


Mi chiedi come sto... E' la cosa che fai più spesso ultimamente, almeno una volta alla settimana. Ti preoccupa il mio isolamento, ma forse ti preoccupa di più sapere di esserne la causa... E anche se non ti rispondo continuerai a chiederlo finchè non dirò quello che vuoi sentire. E continueremo a ignorarci, io le tue domande e tu il mio bisogno di calore... Fino al giorno in cui, stanco di combattere, ti lascerò al tuo destino, dicendoti semplicemente che sto bene. Allora saremo liberi in due, io da tutto ciò che mi ha fatto innamorare di te e tu dal peso delle responsabilità... E non fa niente se non saremo felici, perchè in fondo essere felici è una cosa che non ci appartiene. Si, è vero, qualche volta in preda alla confusione ci abbiamo creduto... Proprio quella confusione che a me piace così tanto e che per te è stata fatale. In questo siamo diversi, perchè quando ti fai trasportare dalla confusione hai spazio solo per ciò che è importante... Tutto il resto si perde.Io sto bene, te lo dico perchè il tuo senso di colpa non imbratti quello che sento... Goditi la tua libertà, l'hai barattata con il tuo cuore. Io preferisco restare prigioniero di un sogno. Non ho paura e in questo sono migliore di te.