un giorno chissà...

Io sorrido...


Esco per fare due passi, un po' di sole ha fatto breccia tra le nuvole e la noia... Le giornate durano di più con l'ora legale, ci mancava anche questa... Per stavolta vince la luce e quindi nonostante non abbia una meta, parto. Il mio "viaggio" termina in riva al naviglio, non è l'Arno ma non c'è niente di meglio qui vicino. Ci sono anche delle soste intermedie, un cane scodinzolante da accarezzare, due parole con il padrone (solita chiaccherata sul tempo, che quindi scopro non essere esclusiva degli ascensori), un'indicazione ad un automobilista disorientato, ciclisti in divisa che sognano il tour... Nessuno sorride, sembra che nessuno abbia motivo di farlo... Allora comincio io, quasi come fosse un gioco. Sorrido a tutti quelli che incrocio e ce la metto tutta, non mi limito a niente che sia di circostanza. Ogni essere vivente che incrocia il mio cammino si becca un sorriso di quelli destinati, di solito, ad occasioni importanti...                       E incredibilmente scopro che tutti hanno voglia di ricambiare e lo fanno. E la strada diventa una festa di sorrisi modello book fotografico, sembra di essere al casting per la pubblicità di un dentifricio... Due passi lungo il naviglio, persino chi fa jogging, anche trasfigurato dallo sforzo, risponde ai sorrisi... Torno verso casa, mi sento meglio... Davanti a casa mia aqquattato come una tigre in attesa del suo pasto, un venditore porta a porta... Prima di mostrarmi la sua merce cerca di vendermi il suo sorriso, ma io ho appena fatto il pieno gratis e gentilmente lo congedo e lo saluto, non prima di avergli regalato un sorriso...