un giorno chissà...

... e la chiamano estate


E' stato un anno difficile, bello e complicato come tutte le stagioni che non si dimenticano. E ora sono qui e aspetto che torni perchè la mia estate cominci sul serio, per riempire il nostro spazio che in questi mesi si è ristretto sempre di più, schiacciato dalla presenza ingombrante, lungo il suo perimetro, di chi proprio non riesce a capire; per ridargli le giuste dimensioni facendoci entrare una gita a lago, un bagno in piscina o solo una passeggiata mano nella mano e ributtando fuori le tensioni provocate dalle cose e dalle persone che nel nostro spazio proprio non hanno ragione di esistere. Chissà se avremo questa possibilità, chissà se ce la concederemo o se fuggiremo, spinti dalla paura di scoprire che la nostra estate potrebbe durare per sempre e costringerci a decisioni incontrovertibili... Io intanto aspetto il tuo ritorno, nell'attesa di sapere se potrò finalmente annunciare l'arrivo dell'estate o se dovrò rassegnarmi a vivere dei caldi, inusuali momenti che di tanto in tanto accendono il mio gelido inverno...