I SOGNI NEL CASSETTO

CARO PAPA'


CARO PAPA'
Ed eccoci al Papa'. Inizio subito con la magnifica voce di Iva Zanicchi e la sua bella canzone: UN UOMO SENZA TEMPOTESTO CANZONENon esiste un altro uomo, così caro come lui...sogna ancora ad occhi aperti e non ama la tristezza.Noi ci somigliamo tanto, ma io non sogno ad occhi aperti.io appartengo a un altro mondo dove lui vivrebbe male.Caro, caro vecchio mio!Ora corri insieme al tempo e non corri più nel vento.Ho il tuo sangue nelle vene, e ti porto nel mio cuore.I suoi occhi sono buoni, i capelli tutti bianchi.Sulle spalle porta il peso di una vita senza posa.Gira il tempo la sua ruota: c'è chi nasce, c'è chi muore,ma la storia di mio padre è di un uomo senza tempo.Caro, caro vecchio mio!Ora corri insieme al tempo e non corri più nel vento.Ho il tuo sangue nelle vene e ti porto nel mio cuore.IVA ZANICCHI Ora proseguo con una bella poesia diCamillo Sbarbaro:CUORE DI BABBO    Padre, se anche tu non fossi il miopadre, se anche fossi un uomo estraneo, per te stesso egualmente t'amerei.Ché mi ricordo d'un mattin d'invernoche la prima viola sull'oppostomuro scopristi dalla tua finestrae ce ne desti la novella allegro.Poi la scala di legno tolta in spalladi casa uscisti e l'appoggiasti al muro.Noi piccoli stavamo alla finestra.    E di quell'altra volta mi ricordoche la sorella mia piccola ancoraper la casa inseguivi minacciando(la caparbia avea fatto non so che).Ma raggiunta che strillava fortedalla paura, ti mancava il cuore:ché avevi visto te inseguir la tuapiccola figlia, e tutta spaventatatu vacillante l'attiravi al petto,e con carezze dentro le tue braccial'avviluppavi come per difenderlada quel cattivo ch'eri il tu di prima.    Padre, se anche tu non fossi il miopadre, se anche fossi un uomo estraneo,fra tutti quanti uomini già tantopel tuo cuore fanciullo t'amerei.CAMILLO SBARBAROPICCOLO COMMENTO PERSONALESi avverte in questa felice lirica la sensibilità d'animo del padre.E' bastato il ricordo di due gesti della vita del padre: la scoperta di una viola sul muro e la tenerezza verso la sorellina, per ispirare il poeta.Si riconosce ciò che dal padre è stato a lui trasmesso di delicatezza d'animo e tenerezza di sentimenti.Anche solo per questo il poeta sente di amarlo.E noi? Pensiamo mai al padre con questi sentimenti?Anche se a volte ci sembra austero il suo comportamento, dobbiamo capire che egli ci ama ed è il nostro maestro mentre ci spiega, ci insegna, ci racconta la vita.MELYMA IL PADRE DI TUTTI QUANTI E' SEMPRE LUI  UNICO PER QUALSIASI UOMO DELLA TERRA,DI QUALSIASI RELIGIONE SIA,CREDENTE O ATEO,E' SEMPRE IL "PADRE NOSTRO"CHE CI GUIDA DA LASSU'.
MELY11 GENNAIO 2012 ORE 19,03