I SOGNI NEL CASSETTO

RISPETTARE GLI ANZIANI


RISPETTARE GLI ANZIANIRispettare gli anziani è un dovere sacrosanto.Quel vecchierello che cammina lentamente, appoggiandosi su un bastone, con gli occhi deboli e incerti, che tende l'orecchio per meglio raccogliere il suono della vostra voce, fu giovane un tempo, fu svelto, sano, allegro, come voi.Ora è debole, triste e malato, perché ha molto lavorato e molto sofferto, perché si avvicina all'ultimo giorno della sua vita.Abbiategli carità, vogliategli bene, ascoltate con rispetto i suoi consigli.NICCOLO' TOMMASEOIL NONNOC'era una volta un vecchio che non ci vedeva più; non ci sentiva più; e le ginocchia gli tremavano.E quando era a tavola non poteva tener fermo il cucchiaio e faceva cader la minestra sulla tovaglia, e qualche volta gliene scappava anche dalla bocca.E la moglie del suo figluolo se n'era schifita; e anche il suo figlio.Sicché alla fine non lo vollero più a tavola con loro.Il povero vecchio doveva star seduto al canto del camino, e mangiava un poco di zuppa in una scodella di terra.Un giorno siccome le sue mani tremavano, ecco che la scodella gli cadde per terra e si ruppe in due o tre pezi.Allora sì, che la nuora gliene disse!E il povero vecchio non rispose nulla, e chinò il capo, e sospirò.Gli comprarono una ciotola di legno, e gli dissero: - Codesta non la romperete.Quella sera il suo figliolo e la nuora videro il loro bimbetto, che giocava e raccattava i cocci della scodella.- Che fai costì? - gli disse suo padre.- Riappiccico la scodella per dar da mangiare a babbo e mamma, quando sarò grande.E il babbo e la mamma si guardarono negli occhi, poi si misero a piangere, e rirpesero il nonno a tavola con loro, e d'allora in poi lo trattarono bene.GIOVANNI PASCOLIPICCOLO COMMENTO PERSONALENon c'è bisogno di molti commenti, in quanto la situazione è molto chiara.Sappiamo infatti che a tutti noi è inesorabilmente segnato il cammino da percorrere: si nasce, si cresce, si entra nella giovinezza, poi nella maturità, quindi si declina verso la vecchiaia, per chi ci arriva.E' allora che gli uomini hanno più bisogno di comprensione e di affetto.Ricordo qui un vecchio detto: "Un genitore è riuscito a sfamare dieci figli, e dieci figli non sono riusciti a sfamare un genitore".Cosa si può dire?Che in fondo c'è sempre molto egoismo intorno a noi e che l'esempio è contagioso.Cerchiamo di darlo buono questo esempio.MELY12 GENNAIO 2012 ORE 23,30