I SOGNI NEL CASSETTO

LA PRIMAVERA


LA PRIMAVERA  
 Quando il cielo ritorna serenocome l'occhio d'una bambina,la primavera si sveglia. E camminaper le mormoranti foreste, sfiorando appenacon la sua vestecolor del solei bei tappeti di borraccina.Ogni filo d'erba reca un diadema, ogni stilla trema.Qualche gemma sbocciaun po' timorosa,e porge la boccuccia color di rosaper bere una goccia di rugiada.Nei casolari solitari i vecchi si fanno sulle sogliee guardano la terra che gemoglia.La capinera prova una canzonettaricamata di trillie poi cinguettacome una scolaretta.I grillibisbigliano maliziose parolealle margheritevestitedi bianco. Spuntano le viole.A notte, le raganellecantano le serenate per le piccole stelle.I balconi si schiudono perché la notte è mite,e qualcuno si oblia,ad ascoltare quello che voi ditealle piccole stelle, o raganelle,malate di melanconia!UGO BETTI   PRIMAVERAC'era un tremulare d'azzurrooggi nell'aria,un luccicare di verdeoggi nel sole,e un vago odoredi viole appena nate.Entra giulivadalle finestre spalancatela primavera in fiore.Io seguo con gli occhi sospesilo stridulo volo di un'alache rade il tetto e scomparevia nell'aria, nel sole!A. MOROZZO DELLA ROCCA   BUONA PRIMAVERA A TUTTIMELY 21 MARZO 2012 ORE 3,21