Creato da freeibrahim il 28/04/2008

Libertà per Ibrahim

Blog di sostegno alla campagna per la libertà e contro l'espulsione di Abdellatif Ibrahim Fatayer

 

 

« Messaggio #80 »

Post N° 79

Post n°79 pubblicato il 07 Giugno 2008 da freeibrahim
 
Tag: News

Mercoledì 18 giugno
La UE vota la direttiva sui rimpatri degli immigrati irregolari:

Detenzione fino a 18 mesi nei CPT, divieto di reingresso per 5 anni, via anche i minori. A nulla valgono le contestazioni sollevate da Amnesty
International e Onu


Venerdì 6 giugno 2008
Aspettavamo fiduciosi l'uscita di Ibrahim dal lager di Ponte Galeria, dopo 60 giorni di detenzione, ma la carcerazione è stata protratta di altri 30 giorni.
Scusa ufficiale sembra essere un articolo di legge approvato in gennaio, che disciplina in senso più restrittivo le richieste di asilo politico.
In altre parole: "ti teniamo dentro fin quando la commissione non delibera sull'asilo".
Con parole nostre: "troveremo sempre e comunque un cavillo legale per tenerti dentro e se non lo troviamo lo inventiamo perché noi siamo i padroni, noi siamo la legge!".
Il silenzio intorno a questi campi di concentramento per migranti è assordante, come assordante è il ronzio della corrente elettrica che attraversa i cavi che circondano questi "canili". Un lager moderno, con telecamere ed inferriate a perdita d'occhio. Un muro esterno e almeno 3-4 recinzioni in ferro. Dall'alto si riescono a scorgere alcune celle (tutte a piano terra), che ricordano gli "stabulari" dei nazisti. Mancano i forni crematori, ma ci sono antenne e telecamere anche sulle nuvole.
E noi continuiamo ad accettare tutto questo!...


Mercoledì 28 maggio 2008
Rigettato il ricorso contro il trattenimento in CPT e il provvedimento di espulsione, presentato alla Corte Europea dei diritti umani
No comment!

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AVVERTENZE

La nostra è un'informazione Partigiana, perchè siamo al fianco degli uomini e delle donne che resistono all'oppressore e lottano per la propria libertà. Se un popolo è oppresso, umiliato, sfruttato, è giusto che si ribelli. Lo è ancor di più se viene quotidianamente sterminato. La resistenza del popolo palestinere non può pertanto chiamarsi terrorismo, semmai patriottismo. Poiché la propaganda sionista e imperialista detiene il controllo delle coscienze attraverso media, siti internet ecc. abbiamo dovuto fare un'attenta selezione degli articoli pubblicati nella rassegna stampa, tagliando, dove necessario, falsità ed approssimazioni forcaiole e correggendo, ove possibile, gli errori. I tagli e le correzioni sono indicati tra parentesi quadre.

LA NOSTRA INFORMAZIONE CORRETTA

E' dire:

Che Abdellatif Ibrahim Fatayer non ha ucciso Leon Klinghoffer;
Che ha pagato carissimo quel tragico errore come tutti i componenti del commando;
Che gli obbiettivi del commando erano militari, non civili;
Che il sequestro dell'Achille Lauro non fu pianificato, ma deciso in una manciata di secondi dai 4 feddayn presenti sulla nave in quel momento, dopo essere stati scoperti;
Che pertanto Abu Abbas e Kaled Hussein, condannati entrambi all'ergastolo per quell'operazione, non ne erano in realtà responsabili, dato che non si trovavano sulla nave a dover decidere in fretta e furia di cambiare la propria missione perché scoperti.

Khaled Hussein
si trova ora a scontare l'ergastolo nel carcere di Benevento, la Guantanamo italiana, anch'esso nel mirino della CIA, che lo vorrebbe morto.

Abu Abbas è stato catturato dagli americani ed è morto dopo 2 mesi di detenzione nel carcere di Abu Ghraib, dove la cupola dell'amministrazione USA, riunita nel "consiglio delle torture della Casa Bianca", ordinava e definiva nei dettagli gli "interrogatori severi".
 
 



Abdellatif Ibrahim Fatayer
è ora rinchiuso nel lager di Ponte Galeria, dove c'è molto più controllo che a Voghera (evidentemente nei c.p.t., i cellulari vengono lasciati proprio per controllare meglio i detenuti!) e rischia, con l'espulsione, di seguire il destino di Abu Abbass.

D'altro canto l'FBI ha dimostrato di interessarsi molto al "futuro" di Ibrahim, quando si è presentata nella sua cella a interrogarlo e non certo perché gli USA gli vogliono bene.
Lo accoglierebbero a braccioli di sedia elettrica aperti!
 

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Appello per la cittadinanza adottiva per Ibrahim

Cercasi cittadin@ italian@ solidale per adottare Ibrahim. Sembra un'impresa impossibile ma vogliamo provarci ugualmente, per scongiurare l'espulsione e/o la detenzione a vita in Italia del compagno palestinese. Non si richiede patrimonio né condizioni economiche agiate e stabili, solo cittadinanza italiana e un'età superiore ai 61 anni. Per contatti e informazioni scrivere a freeibrahim@libero.it
 
 
DIRITTO DI ASILO E CITTADINANZA
PACCHETTO "SICUREZZA" E CPT
 
Prima di tutto vennero a prendere gli zingari e fui contento perchè rubacchiavano.
Poi vennero a prendere gli ebrei e stetti zitto perchè mi stavano antipatici.
Poi vennero a prendere gli omosessuali e fui sollevato perché mi erano fastidiosi.
Poi vennero a prendere i comunisti ed io non dissi niente perchè non ero comunista.
Un giorno vennero a prendere me e non c'era rimasto nessuno a protestare.

Bertolt Brecht
 

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