Come la penso io...

Pensando a S.Giovanni Paolo II


Oggi, 15 marzo 2015, in una Parrocchia di Roma, si sono ricordati 20 anni dalla visita di S.Giovanni Paolo II e oltre ad altre manifestazioni religiose e culturali, in mattinata si è piantato un albero, una sughera, bellissimo e significativo. E' una pianta che cresce lentamente ma molto robusta. Come del resto siamo tutti noi che abbiamo vissuto per intero  più di 26 anni di Pontificato con Papa Karol. irrobustiti dalla Sua bontà e fortissima Fede.Crediamo, specie noi artisti, che credere in un Amore così grande sia di grande aiuto, sostegno e ispirazione. Ecco la poesia che ho scritto appositamente per ricordare questo nostro amatissimo S.Giovanni Paolo II che resterà sempre nei nostri cuori e che per fortuna Papa Francesco ci ricorda con altrettanto Amore e Misericordia.Il 2 aprile 2015 saranno 10 anni dalla Sua salita al CieloCosì per ricordare questo Santo Papa nel febbraio 2015  ho scritto così...A S.Giovanni Paolo IICaro Padre paziente,penso a te e ricordo il Tuo sguardo  come un ebriante sorriso degli occhi – un frammento del divino pensiero… Da quando sei volato via, in quella sera di aprile del 2005, m’è rimasto in gola oltre al  ricordo dei singhiozzi di quell’istante, anche un pensiero: “avrei voluto…”Avrei voluto dirti tante altre cose oltre a quelle che scrissi nelle poesie che la tua vita mi ha ispirato.Ricordo la prima volta. Lo scrissi nella poesia   in occasione del Congresso Eucaristico a Bologna, descrivevo le tue lacrime che non vedemmo ma che erano cocenti nel tuo cuore quando soffrivi per gli Altri.Avrei voluto dirti: - Da Te ho imparato che la poesia è Amorela Tua presenza è stata come poesiala Tua lietezza quando seguivi il ritmo della musica con il Tuo bastone alle GMGla Tua tenerezza verso i deboli è Poesiala Gioia che diffondevi è Poesiail volerci bene a  piene mani è Poesiala tua Anima contro il disamore è Poesiaquel Tuo baciare la terra che visitavi era Poesial’Amore verso i piccoli era PoesiaHai riservato spazi ad ognuno di noi:vicini o lontani ci sentivamo amati.Hai donato un messaggio sublime amando la Madre di Gesù,la Donna tutta purae l’hai posta accanto a tutti  noiperché sia Luce, Preghiera e Speranzache irradia il mondo.Ho voluto rileggere i pensieri e le paroleche ci dedicasti nella Tua visita nella nostra Parrocchia in quel marzo del 1995e ho compreso appieno quello che hai significato per noi: il Tuo Amore per i bambiniper i Giovani e quel brano del Vangelo con le parole del Padre: “mi sono compiaciuto in te” ed è così che hai voluto che fosse.Il regalo che un Papa, che un uomo possa faread un suo simile, donargli la Felicità nel compiacersi con lui e quindi con quel Lui, tramite Te e con tutti coloro che lo seguono. E fu così: mi sono impegnata nell’attesa che accada che qualcuno si compiaccia …con noi.E’ la ricerca continua dell’infinito, della Luce,del Perdono e della Gioia da condividere.Ed è così che hai ispirato talenti e uniche emozioniHai accolto il dolore del Figlio sulle Tue spallequasi a sollevare il nostro con veemente esempio.Hai sollevato al cielo quella beata invocazione:“non abbiate paura!” “perché c’è chi vi ama”Hai visitato Paesi,nazioni e parrocchie,luoghi della gioia e del doloretra i terremotati, negli ospedali e nelle carceri.Abbiamo vissuto con Te il Grande Giubileo del 2000facendoci capire che ogni giorno la vita è un “piccolo Giubileo sostanziale”sollevando ogni ceto sociale, nelle chiese domestiche delle famiglie e nelle grandi Aule istituzionaliDagli artisti agli studenti universitari, dai carcerati ai barboni, dagli artigiani agli sportivi, dalle persone semplici ai grandi luminari della scienza… le donne i bambini e gli anziani. Tutti compresi nel Tuo abbraccio.Hai insegnato a tutti il Perdono come cura dell’anima che illumini il nostro cammino.Ogni volta nel vederti così sofferente, inondavi i nostri cuoridi ardente commozione fino alle lacrimeed era il nostro omaggio silenzioso per un S.Padre che è  oggi in noi presenza speciale in virtù della Fede che riempie l’essere Successore di Pietro.E sotto quel Tuo ampio mantello continui a custodire  tutti  noi che Ti abbiamo visto subito…Santo, donandoci  il Tuo Amore infinito per la Madre e pregandola  di renderci docili al Figlio Suo.Grazie!M.G.Conti®Tutti i diritti Riservatip.s. Di solito non inserisco questo simbolo, ma non è mai troppo tardi!