Come la penso io...

Chi crea il buio...


Come può nascere il buio...Il buio non è luogo del silenzio anzi il buio nasce dalle parole anche non dette ma percepite, immaginate o trattenute.Quando ti capita di sentire in un dialogo a due di cosa stia uscendo dalla bocca di chi hai davanti...Quanti di noi non ha mai percepito il fragore interiore nell'udire parole sconvenienti, proprio quelle che non ti aspettavi e che mirano a colpirti quando sei più fragile. Quel tuo lui di anni fa che si alterava ad ogni minimo disguido verbale e ti ricopriva di frasi che non sentivi di meritare.Parole...parole che non avresti voluto udire mai. E dopo quel momento il buio che si faceva largo e scempio di ogni buon ricordo.Saprai o avrai fatto memoria delle parole che incutono paura. A chi non è mai capitato? Siamo testimoni ingombranti di tutto il buio che i fatti che accadono creano e inquinano come elementi contrari alla vita.Ci si ammala per questo.Ascolti, tenti di capire, non ci riesci, lo scontro si fa assordante e una nuvola di buio incrementa il buio e annienta la luce. Poi, la crudeltà delle parole che spengono gli affetti, li affogano e li disintegrano all'infinito e tu vaghi nel buio del pensiero più nero. Non sono sempre gli altri a far nascere il buio nella nostra mente, siamo noi stessi promotori del buio, creature e matrici del buio.Il buio fatto di parole, di quelle sconvenienti, di quelle che mirano a colpire, di quelle che non ti meriti, di quelle che non vorresti mai sentire.Parole che uccidono gli amori, che offendono la vita, che distruggono la memoria. Il buio è il niente più concreto.Il buio è l'incertezza, il terremoto costante dell'agire.Il buio opposto all'equilibrio.Il buio è il disaccordo, il buio è l'arroganza, la prepotenza, la tracotanza, il malessere che crea l'incomprensione, l'emarginazione.Il buio è cellula dell'indifferenza.Il buio c'era prima e imprigiona la luce.Il buio è cosa complessa, ottenebra e blocca o devia il pensiero.Il buio voluto e ricercato a generare il caos.M.Gabriella Conti