Post n°92 pubblicato il 04 Agosto 2012 da hieronymus242
Uno dei libri FONDAMENTALI per chi abbia voglia di comprendere realmente cosa sta accadendo al nostro mondo. L’autore, Eric J. Hobsbawm, è uno degli storici contemporanei più importanti. Un saggio corposo (675 pagine) ma di agevole lettura anche per un non “addetto ai lavori”. Ne esistono in rete anche dei riassunti o degli estratti, talora anche fatti bene, anche se, personalmente, sono di quelli che ritengono il LIBRO sia un Oggetto insostituibile, e poterlo toccare, sfogliare, leggere e studiare, rappresenti il modo migliore ed unico per ampliare davvero le proprie conoscenze e lo scopo concreto per il quale esso è stato concepito ed esiste. |
Post n°91 pubblicato il 14 Dicembre 2011 da hieronymus242
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Post n°90 pubblicato il 02 Ottobre 2011 da hieronymus242
Un libro eccezionale, sia per il contenuto che per la forma. Una edizione davvero preziosa questa della Passigli Poesia, con le illustrazioni del pittore e naturalista John James Audubon, che fu allievo del David. Per un piccolo saggio della raccolta di poesie di Neruda (con testo in italiano a fronte) voglio citarne una a caso, Il Falco (el Cernicalo): El medio dìa estaba abierto: el sol en medio, coronado, La tierra esperaba indecisa algun movimiento del cielo y todo el mundo se habìa quedado indescifrablemente inmòvil. En ese momento delgado clavò el cernicalo su vuelo, se desprendiò del firmamento y cayò como escalofrìo. No pasò nada en el paisaje y no se asustò la arboleda, los volcanos siguieron solos, el rio siguiò pregonando su abrupto y mojado linaje: todo continuò palpitando en la pausa de pauta verde menos algo, una liebre, un ave, algo que volaba o corrìa, algo que existiò donde ahora hay una mancha colorada. Il meriggio era aperto: il sole in mezzo incoronato. La terra attendeva indecisa qualche movimento del cielo e tutto il mondo era rimasto indecifrabilmente immobile. In quel momento sottile infisse il falco il suo volo, si staccò dal firmanento e cadde come un brivido. Nulla accadde nel pesaggio, né si spaventò l'albereto, i vulcani continuarono soli, il fiume continuò a diffondere il suo impervio e bagnato lignaggio: tutto continuò a palpitare nella pausa di regola verde meno qualcosa, una lepre, un uccello, qualcosa che volava o correva, qualcosa che esistette dov'è ora una macchia scarlatta. |
Post n°89 pubblicato il 24 Settembre 2011 da hieronymus242
“Lui voleva un’alleanza più ampia delle forze progressiste, in luogo del nostro movimento di Unità Popolare, sotto il titolo di Unione del Popolo [ma] la cosa era irrealizzabile; […] Prima di andarsene da casa mia, abbastanza deluso certamente, Xx mi fece una rivelazione. Il ministro dell’economia […], Xy, gli aveva documentato dettagliatamente la bancarotta della situazione economica del paese in quel momento. - Andremo a finire in un abisso – mi disse Xx. - La situazione è tale che potremo resistere appena quattro mesi. È una catastrofe. Xy mi ha dato tutti i particolari del nostro inevitabile fallimento. Un mese dopo l’elezione di Zz, […] lo stesso ministro Xy annunciò pubblicamente l’imminente disastro economico del paese: ma questa volta lo attribuì alle ripercussioni internazionali provocate dall’elezione di Zz. Così si scrive la storia. Per lo meno così la scrivono i politici contorti e opportunisti come Xy.” Basterebbe sostituire le incognite da me inserite con nomi e cognomi e ne verrebbe fuori qualcosa di più vicino ed inquietante. .... Il seguito? Andate a leggervelo in Confesso che ho vissuto di Pablo Neruda. |
Post n°88 pubblicato il 09 Settembre 2011 da hieronymus242
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Inviato da: MalinconieSublimi
il 10/05/2014 alle 12:53
Inviato da: hieronymus242
il 06/01/2013 alle 17:56
Inviato da: LA_FENICE_68
il 15/12/2011 alle 00:34
Inviato da: LA_FENICE_68
il 22/10/2011 alle 09:06
Inviato da: LA_FENICE_68
il 05/08/2011 alle 00:39