FreeMind

LA FORZA DEL WEB CONTRO LA NUOVA DITTATURA


E' stato un grande successo il web-show che Michele Santoro ha condotto dal Paladozza di Bologna, ieri sera alle ore 21, contro la censura e in difesa della libertà di stampa.Voglio quindi inaugurare il mio blog dedicando un post a questo spettacolare evento che ha unito radio, canali satellitari e digitali, grazie ai quali a Bologna si sono potute collegare ben 150 piazze d'Italia!Gli accessi alla diretta su internet sono stati oltre 120 mila! Un vero successo!Hanno partecipato: Marco Travaglio, Gad Lerner, Giovanni Floris, Riccardo Iacona, Vauro, Daniele Luttazzi, Antonello Venditti, Elio e le storie tese, Morgan, Teresa de Sio. Sono intervenuti con dei video registrati anche Milena Gabanelli, Roberto Benigni, Maurizio Crozza e il Trio Medusa.(fonte:http://www.asca.it/copertina-RAIPERUNANOTTE__SANTORO_SHOW_SUL_WEB__BERLUSCONI__L_AGCOM_DOVREBBE_SANZIONARLO-2665.html)Iniziamo col video di apertura dello show, una partenza in grande stile!RAI PER UNA NOTTE (MUSSOLINI-BERLUSCONI)Ok, forse non saremo ancora in una dittatura fascista, dato che il prossimo weekend si andrà a votare liberamente, ma come dice Santoro "Certe assonanze sono preoccupanti"!Santoro ha iniziato con parole davvero illuminanti, ricordando Danilo Dolci (colui che con coraggio ha fatto nascere la prima radio libera, Radio Libera Partinico, il 25 marzo 1970), ricordando il caso Nixon (caso Watergate, finito il 24 luglio 1974 con la corte che affermò all'unanimità che la richiesta di Nixon di usare il privilegio dell'esecutivo sui nastri era inammissibile e inoltre gli ordinarono di consegnarli a Jaworski) e rivolgendosi al Presidente della Repubblica Napolitano, ricordando che in Italia sta accadendo qualcosa di veramente scandaloso.Potete guardare tutto lo show su varie piattaforme, tra cui Repubblica.it e L'Antefatto.Vorrei ricordare un fatto gravissimo accaduto il 18 aprile 2002, correlato a ciò che stiamo vivendo in questi giorni: durante una conferenza stampa in occasione di una visita ufficiale a Sofia, il premier Silvio Berlusconi denunciò quello che, a suo dire, era stato un «uso criminoso» della tv pubblica da parte dei giornalisti Santoro, Biagi e dell'autore satirico Luttazzi. Ebbene, dichiarò che sarebbe stato «un preciso dovere della nuova dirigenza» Rai non fare più ripetere certi eventi. Caso vuole che tutti e tre non lavorarono più in Rai per molto tempo.Focalizzando la nostra attenzione sul caso Biagi, quando quest'ultimo scomparve, poco dopo il premier, privo di ogni senso di vergogna, pronunciò le seguenti orribili parole:« Mi sono battuto perché Enzo Biagi non lasciasse la televisione, ma alla fine prevalse in Biagi il desiderio di poter essere liquidato con un compenso molto elevato. »Oggi, nel 2010 siamo punto e a capo, ancora una volta Berlusconi vuole zittire tutti, vuole imbavagliarci, ma questa volta il web sta combattendo con fermezza, e i risultati si vedono, e questo di Rai Per Una Notte deve essere solo l'inizio!!!Ecco di seguito le intercettazioni tra il presidente del Consiglio, il membro dell'Agcom Giancarlo Innocenzi e il direttore generale della Rai Mauro Masi (assolutamente da ascoltare attentamente):INTERCETTAZIONI Da quel di Bruxelles, Silvio sembra essere davvero molto infastidito da questo successo di Santoro e Travaglio, dopottutto si è raggiunto il 13% di share! Le sue parole:''L'Autority sulle comunicazioni dovrebbe impegnare le sue forze per sanzionare trasmissioni come quelle mandate in onda da Santoro che sono veramente inaccettabili, un obbrobrio incivile e barbaro'' (riferendosi alla decisione della Agcom di sanzionare Tg1 e Tg5 perche' troppo sbilanciati sul Pdl). Aggiunge poi che i programmi come Annozero "accusano qualcuno di tutto e di più senza la possibilità di difendersi". Ma come? Ma se è sempre stato invitato e non si è mai presentato! Che coraggio!Alle affermazioni dei giornali vicini al premier, i quali hanno dichiarato che avendo Santoro avuto così successo al di fuori della Rai di conseguenza dovrebbe lasciare l'azienda (???), quest'ultimo risponde:"Chi deve uscire dalla Rai è Berlusconi, che ha dimostrato di saper stare nel privato possedendo tre reti. Non certamente noi".La partita è aperta!Ora sta a noi dimostrare quanto sia fondamentale difendere un principio come quello della libertà di espressione e di pensiero!Sta a noi del web fare risvegliare le persone da un lungo sonno!Sapete che posto occupiamo nella classifica della libertà di stampa mondiale? Tenetevi forte: 40 esima posizione, dopo Bulgaria e Corea del Sud.(fonte http://www.disinformazione.it/libertadistampa.htm)Vogliamo scendere ancora più in basso, o vogliamo risorgere come una fenice?