Pensiero freeware

La premessa


Non credo che le poesie siano una forma di comunicazionemigliore  o peggiore di altresono pensieri velociche cerco di afferrare e bloccare sulla cartao sulla tastiera di un computerpensieri che brillano per un istantementre tu cerchi di trasformare quell’istantein qualcosa di duraturoda rileggereforse per capirti meglioquando non sei sicuro di quello che seiforse per sentirti meglioquando pensi di essere miglioratoe vuoi fare un confrontofra i tuoi diversi iosolo per il piacere sottile di rinnegare il tuo lato fragilepensando di non averne più bisognoma in tutto questo alla finesono solo parole che escono fuori dalle tue ditasenza che tu possa realmente controllarlee quindi ogni volta ti chiedise quello che stai scrivendo sia una parte di teo se invece non siano le convenzionio i tuoi desideri ad uscire fuorinon conosco nessuno che pensi di essere superficialenon conosco nessuno che non pensi di essere in qualche modo specialesiamo una generazione di artisti, o di incompresio almeno così crediamonel fondo del nostro cuoreed io non faccio eccezionelasciando che poche parole facciano da scudoa pensieri ancora più intimi ma incomprensibili anche per me stessoNon credo di essere un poetaNon più di quanto lo sia il mio meccanicoO chiunque altroNon so se scrivo poesie O solo zibaldoni di idee a casaccioOffro il fianco alla criticaE mi metto a nudoO forse faccio solo finta di fare ciòMostrandomi invece solo nel modo in cuiVorrei che gli altri mi vedessero?Uso le parole come una mascheraPer mostrami meglio di quanto io sia?O sono le parole che usano me per uscire fuoriIndipendentemente da quello che penso?Sono sincero o sono un ipocrita?Leggendo ciò che scrivo mi conoscerete meglio?O è tutto fumo negli occhi?