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PARTE 4: LE LEI


Quando incontrate una ragazza carina e single, aspettatevi che ci sia qualche trucco nascosto da cui diffidare. E se ha un’età attorno i trenta o anche superiore, allora aspettatevi il peggio.Il mio non è pessimismo: è esperienza.D’altra parte c’è anche una certa logica: se una ragazza è simpatica, graziosa ed intelligente quale ragione avrebbe per essere single? Credete davvero che abbia aspettato tutta la vita “uno come voi”? Credete che vi abbia sognato tutte le notti e che di fronte agli altri 500 maschietti che ha conosciuto prima di incontrarvi abbia detto, “sì, è carino e simpatico, ma io voglio il personaggio dei miei sogni, non un altro”.Non funziona così.Nel migliore dei casi può sembrare che sia così, può anche darsi che nei primi tempi “sembri” che sia così, ma inevitabilmente, prima o poi, capirete in maniera chiara perché quando l’avete conosciuta era single e come mai sarebbe stato meglio allontanarsi a tutta velocità.Magari prima di sconoscermi era confusa ed in cerca di qualcosa che non trovava, ma adesso è cambiata, penserete voi… magari… effettivamente ha un carattere umorale ed incostante, ma pensate che con voi a suo fianco possa essere più tranquilla e serena. Magari. Magari avete ragione e sono io a sbagliare.Magari Babbo Natale esiste e porta davvero i regali ai bambini buoni. Effettivamente nulla prova il contrario in maniera certa.Però di solito non sarete voi a cambiare (in meglio) lei, ma sarà lei a cambiare –in peggio- voi.Le categorie umane sono distinguibili in 2 grandi famiglie: quelle che ti faranno soffrire e quelle che soffriranno. Ciò che risulta interessante è che la stessa persona, a seconda di chi ha davanti può passare, sia agli occhi di chi la vede, sia nei suoi stessi comportamenti, da una categoria all’altra: da vittima a carnefice, da belva ad agnello sacrificale.