Carpe diem

Le porte dell'inferno


Lo Stige era il fiume principale degli inferi.Nelle sue acque, Teti vi immerse Achille, rendendolo invulnerabile. Nella Divina Commedia è il fiume che lambisce la città di Dite e che forma poi una palude nella quale Dante immerse gli accidiosi e gli iracondi (Inferno, VII, 106).Acheronte è uno dei due fiumi del mondo sotterraneo della Mitologia greca. Talvolta nella letteratura si parla dell'Acheronte come una vasta palude (come nelle Rane di Aristofane)Tutti i defunti, ricevuta adeguata sepoltura, arrivavano alla sua sponda, o a quella dello Stige, ed era Caronte a trasportarli sulla sponda opposta.Figlio della dea Gea (Terra), poiché aveva dato da bere ai Giganti in lotta contro Zeus, fu da questi trasformato in fiume e condannato a restare per sempre sotto terra.