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IL MOSTRO SOTTO IL LETTO

Creato da generale.grievous il 04/02/2010

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VII CAPITOLO

Post n°9 pubblicato il 19 Settembre 2010 da generale.grievous

7 capitolo .

La regina ragno .

Mentre i ragni e i due ragazzi entravano nella caverna Alessio sentiva una sensazione che non aveva mai provato prima , gli sembrava che tutta quella forza venisse dalla spada. Intanto erano arrivati in un spiazzo circolare, senza che Alessio se ne accorgesse uno dei ragni tessitori, da dietro, prese Luca e di fretta corse verso un portone seguito dalla tarantola gigante e dall’ altro ragno: quando Alessio se ne accorse era troppo tardi ed il portone si chiuse con gran fracasso,Alessio sentì le urla di Luca ormai solo.

Un altro portone si stava aprendo , da la dentro uscirono alcuni ruggiti strazianti e da quella stanza buia un enorme zampa nera apparì ,poco dopo cominciò a mostrare la testa e infine tutto il resto: venne fuori un enorme vedova nera più enorme della tarantola di prima. Sull' addome c ’ erano strani segni rossi, Alessio era impressionato e impaurito ,comunque si mise in posizione d’ attacco pronto a difendersi. L’ aracnide intanto cominciava ad avanzare Alessio si mise a correre e così fece il “mostro”, Alessio si ritrovò con le spalle al muro e con la faccia rivolta all’ enorme testa della vedova nera dai quali cheliceri colava del liquido verde. Alessio non si lasciò impressionare, prese la spada e tagliò i pedipalpi alla vedova nera la cui si alzò in piedi su due zampe lanciando ancora un urlo straziante. Alessio ebbe appena giusto il tempo di scappare e di nascondersi dietro una colonna spaccata. Non si sentì più niente: Alessio guardò a destra e a sinistra ma non c' era nessuno ,ad un certo punto cadde sulla sua testa del liquido verde Alessio guardò sù e vide la vedova nera appesa al soffitto. Questa volta Alessio non ebbe il tempo di scappare perchè il ragno si calò dal soffitto e li cadde adosso. Alessio si trovò tra addome e torace afferrò la spada e la conficco nella vedova nera e la tagliò in due, questa lanciò il suo ultimo urlo cadendo a terra. La battaglia è vinta ora, e  Alessio doveva pensare come salvare Luca.

 
 
 

VI CAPITOLO

Post n°8 pubblicato il 19 Settembre 2010 da generale.grievous

6 capitolo .

 

 

La ragnatela dei brividi.

Una enorme distesa di gigantesche e intricate ragnatele. Dietro di loro la porta era scomparsa e con lei anche il vecchio tempio, intorno a loro c’ erano solo delle enormi ragnatele. All’ inizio erano un po’ preoccupati ma si fecero coraggio e ed entrarono dentro la fitta foresta di ragnatele . Durante il loro cammino sentirono degli strani urli animaleschi e delle strane ombre , ai due fratelli il cuore batteva così freneticamente da non farli quasi più respirare. Dopo qualche minuto cominciò salire la nebbia e ai due fratellini il cuore cominciò a battergli ancora più forte di prima, ad un certo punto Alessio disse - Fermo! Ascolta - fissando la fitta nebbia dove di colpo si mise in piedi una gigantesca tarantola 5 volte più grandi del normale: lanciò un urlo straziante e quando si rimise a terra dalla nebbia uscirono altri ragni diversi ma della stessa grandezza. Luca con voce tremante e inorridita disse - Odio i ragni - .I ragazzi cominciarono a scappare mentre un orda di ragni li inseguiva ma vennero affrontati da due ragni tessitori , il loro addome era a strisce : giallo, bianco e nero . Alessio non si diede per vinto e agitò la sua spada in segno di combattimento

I due tessitori indietreggiarono Alessio intanto diceva - Fatevi sotto mostri a otto zampe - senza rendersi conto che dietro di lui stava arrivando una tarantola ancora più grande di quelle che avevano visto e solo quando lanciò un verso straziante che Alessio si accorse dell’ essere. I tessitori intanto camminavano , la tarantola spinse i ragazzi avanti Alessio disse a Luca a bassa voce -Vogliono che li seguiamo - . I ragazzi seguirono i ragni per un tratto di strada fino ad arrivare ad una caverna dove ai lati c’ erano due statue di ragni su un piedistallo ,Alessio cercava di immaginare cosa sarebbe successo.

 
 
 

5 Capitolo: L'assedio dei Topi Scheletro

Post n°7 pubblicato il 11 Aprile 2010 da generale.grievous

5 capitolo.

L’ assedio dei topi scheletro.

Erano i topi scheletro, che stavano cercando di sfondare il portone con un ariete. - Ora che cosa facciamo ?!- gridò Luca disperato - scenderemo nei sotterranei - rispose incubo - ma come ? E’ pieno pericoli ! E poi si usa solo per le emergenze - ribatté Sogno - mio caro amico questa è una emergenza - replicò Incubo. Intanto i topi avevano sfondato il portone e stavano già attraversando le scale -presto corriamo !- gridò luca . I quattro corsero in tutto il tempio . Quando incrociarono i topi scheletro questi erano furiosi : dalle loro bocche uscirono ruggiti , risate maligne e grugniti accompagnati da una bava verde . I loro denti erano affilati e brillavano alla luce del fuoco dei candelabri a parete, nei loro occhi si scorgeva una luce rossa come il sangue, tra loro costole si vedeva del vapore verde. I topi scheletro li avevano circondati sia dietro che davanti e pian piano i due gruppi cominciarono a unirsi fino a formare due enormi topi scheletro. Luca gridò disperato - Siamo spacciati ! - -Non è detto - disse Alessio fissando due ganci a cui erano legate delle corde lunghe le quali conducevano a grandi lampadari proprio sopra le teste dei mostri scheletrici - Sogno, Incubo ! Visto che create i sogni e incubi potreste crearmi una spada ? - chiese agitato Alessio - Subito !- risposero i due fantasmi e in un attimo, agitando le mani, crearono una spada; Alessio afferrò l’ arma e tagliò le due corde così che i due lampadari caddero in testa ai due mostri che andarono in mille pezzi, dopo un po’ cominciarono a ricostruirsi ma i quattro erano già nelle cantine quando si trovarono davanti una porticina malandata. Lì si fermarono, Sogno tirò fuori una mappa e disse - Seguite la mappa: vi porterà da vostro fratello - -Voi come … - ma venne interrotto da dei passi pesanti, erano i topi scheletro che si dovevano essere rimessi in sesto - Forza ! Entrate ! -entrarono e videro …

 

 

 
 
 

4° CAPITOLO - Re Incubo e Re Sogno

Post n°6 pubblicato il 14 Febbraio 2010 da generale.grievous

4 capitolo.

Re Incubo e Re Sogno.

Dopo una nottata insonne arrivò il momento di partire, lo gnomo disse al ragazzo -Buona fortuna ora, in bocca al lupo e addio!- . Non passò molto tempo, da quando Alessio si era allontanato, che vide una forma distesa per terra che cercava disperatamente di alzarsi in piedi. Si avvicinò per vedere meglio era … era … - Lucaaaa !- e Alessio gli corse incontro, lo aiutò ad alzarsi e il supersite gli disse - Alessio, sono riuscito a scappare da quella cosa: mentre mi stava portando in mano io, nel tentativo di liberarmi, gli morsi la mano e mi lasciò andare per il dolore e caddi per terra. Mi nascosi tra l’ erba, avendomi perso la bestia se ne andò-. All’improvviso dall’erba uscì una specie di fantasma con una tunica nera, una striscia rossa lunga ed una corona; in coro i due chiesero con la voce soffocata - E chi saresti tu?- il fantasma rispose- Io sono Re Incubo e voi siete in grave pericolo qui: dovete venire subito con me!- i fratellini lo seguirono fin dentro il buio della foresta. Alla fine arrivarono in un specie di tempio decrepito, dentro trovarono un fantasma simile a Re Incubo ma vestito diversamente: una lunga tunica bianca ,una striscia azzurra e una corona mentre stava facendo yoga .- E lui chi è ? e che cosa sta facendo?- chiese Luca a Re Incubo- Si chiama Re sogno e sta trasferendo sogni a tutti i bambini del mondo, la stessa cosa faccio io però trasferisco incubi - -E sarebbe questo il vostro lavoro?- domandò Alessio - No , il nostro lavoro consiste nel far sognare i bambini e poi farli rapire dal pistrosauro - i due fratellini fecero un passo indietro mentre re sogno smise di meditare, si alzò in piedi, raggiunse Re incubo e chiesero - Voi piuttosto: come siete riusciti a sopravvivere ai topi scheletro- -Topi scheletro?- domandarono i fratellini mentre fuori cominciarono a sentirsi delle urla strane e spaventose.

 
 
 

IL MOSTRO SOTTO IL LETTO - III CAPITOLO

Post n°5 pubblicato il 04 Febbraio 2010 da generale.grievous

III capitolo.
L’ incubo inizia.


I fratellini non potettero resistere dalla tentazione di entrare nella camera , si precipitarono così ad ispezionare il letto, ma la mano pelosa, che era sempre stata in agguato, con una mossa rapida afferrò la gamba di Luca che venne trascinato con violenza sotto il letto senza poter opporre resistenza.
Alessio gridò- Lucaaaaaa!- e all’ improvviso il letto e alcune parti del pavimento crollarono con grande scroscio in un buco buio e profondo, Alessio era impietrito, passò del tempo, forse qualche minuto … ma poi con grande coraggio si buttò nel vuoto.
Quando atterrò rimbalzò sul materasso caduto in precedenza, si guardò intorno e vide solo alberi verdi con delle facce davvero mostruose. Non c’era traccia di Luca !
Alessio che era forte e coraggioso s’accorse di un sentiero e vi si incamminò.
Camminando notò che stava scendendo un po’ di nebbia, non molti passi dopo già non riusciva a vedere più niente. All’ improvviso apparve una luce che si muoveva velocemente, Alessio la seguì e questa lo condusse in una piccola casa fatta di rami e di foglie. Alessio si affrettò a bussare alla porta e uno strano gnomo gli aprì e gli chiese - Chi sei ?- Alessio rispose -Mi chiamo Alessio posso entrare?- lo gnomo rispose - sì , ma fai presto prima che ritorni - -chi?- domandò Alessio - Il Pistrosauro - rispose lo gnomo - Che cos’è ?- ridomandò -è una specie di pipistrello gigante- continuò -è lui il capo da queste parti-
Alessio si sentiva preoccupato e chiese allo gnomo se per caso avesse visto altri bambini: - Sì! Ne è passato uno proprio poco fa e uno la settimana scorsa il boss li avrà portati alla palude nera: il suo regno-
Alessio disse -O mio Dio questo è un incubo-
Lo gnomo ribattè - Ragazzo mio, questo è solo l’inizio del tuo incubo ! -

 
 
 
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