UFFICIO DEI SOGNI

La mia strada.


C'era una strada da percorrere, mi sembrava facile, pedalare senza troppa energia e andare avanti, sentirsi ogni giorno più ricchi e fortunati. L'impegno non mancava e tutte le energie e i risultati economici li buttavo dentro. A un certo punto della strada mi sono accorto che le cose non erano così semplici e che la pedalata si faceva sempre più greve e pericolosa, le sbandate erano non più rare ma quasi quotidiane, ma mi dicevo " forza Fiore prima o poi la fortuna dovrà girare!". E invece non girò né la fortuna né ritrovai il coraggio e la misura di correggere quelle sbandate. Ora non ho più niente, nemmeno la bici per pedalare o forse quella bici, come nella fiaba di Cenerentola, è diventata di nuovo una zucca, un arnese che non mi porta da nessuna parte se non lo modifico. E il peggio è che ho messo dentro questo ingranaggio persone che non avevano nessuna colpa, se non quella di avermi dato fiducia. Ora si riparte da zero. Serve una nuova bicicletta, serve nuovo coraggio e forza d'animo, ora è tutto in salita. Da qualche altra parte del mondo sarò ancora a lottare, per far dimenticare a tutti questo incidente di percorso, questa catastrofe che ha rotto gli equilibri dentro e fuori di me. Ma voi, voi amici spero abbiate ancora la voglia di mettervi sul ciglio della strada e incitarmi. Voi non vi ho dimenticato e mai vi dimenticherò.Buona fortuna FioreFiorenzo 02/10/2011