Dalle stelle...

Nuova bicamerale?


D'Alema apre al confronto sul Quirinale, Prodi si dichiara disponibile, Berlusconi parla di convergenze temporanee.Tutto ciò è guidato da un reale amor patrio e delle istituzioni o è l'ennesima mossa ingenua del centrosinistra, un replay dell'horror "Bicamerale"? E'indiscutibile che, prima o poi, il Paese debba ridisegnare una mappa di priorità e punti fermi comuni al di là delle divisioni elettorali, ma questa destra è ancora guidata da Berlusconi e questo rende impossibile pensare ad un'azione comune per la Nazione che non si traduca nell'ennesima trombatura "in buona fede" del governo ulivista. La politica, la storia, hanno i loro tempi che non vanno accelerati inventandosi la realtà e bisogna aver presente che si deve trattare con la destra che c'è, non con un'idea di destra slegata dalla realtà, l'idea della destra con cui vorremmo condividere il gioco democratico. Berlusconi c'è, la Bicamerale c'è stata e il Cavaliere è notevolmene meno debole di quanto non fosse nel '97.