Dalle stelle...

TranSpagna


In Spagna i transessuali potranno cambiare i dati anagrafici e far corrispondere le loro generalità alla loro sessualità psichica.Il cambio potrà avvenire prima dell'intervento chirurgico, ma dopo un'accurata garanzia di effettivo stato di transessualità psichica e un lungo periodo vissuto "nei panni" dell'altro sesso. Sarà un'altro provvedimento che farà tanto discutere e forse scandalizzare. Ma al di là delle nostre sicurezze e del nostro stile di vita a cui appendiamo ogni valutazione su quello altrui... Perché questo ci dovrebbe turbare?LA SCIENZA, non qualche posizione politica, ha stabilito che effettivamente ci sono persone con scompensi ormonali e particolari caratteristiche somatiche per cui il corpo biologico è una vera e propria gabbia strettissima. Nascono col pene e si sentono donne a tutti gli effetti o viceversa. Il loro cammino verso l'autoaccettazione è ovviamente molto arduo, tanto che la transessualità è una delle condizioni più complesse da affrontare in campo medico-psichiatrico. In questo senso l'accettazione degli altri è un aiuto notevole e per Giuseppe, che per una vita ha sentito estraneo il proprio corpo, che per una vita ha desiderato veder riconosciuta la propria femminilità, essere chiamata "signora Rosa", magari alle poste, è un aiuto davvero enorme.In Spagna (ma è la media dei paesi europei) i transessuali sono qualche migliaia: questa legge riguarda un'assoluta minoranza, ma certamente non poche persone. E'una legge che migliora le condizioni di migliaia di cittadini, aggiunge loro il diritto di essere riconosciuti per quello che desiderano essere e non toglie diritti a nessun altro: è una buona legge.ps: l'immagine ritrae il meraviglioso personaggio di Agrado del film "Tutto su mia madre" di Almodòvar... Ne suggerisco la visione per avere idea di quanta umanità ci stia a volte dietro a chi, troppo spesso, viene visto soltanto come una caricatura dell'essere umano.