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IL SINDACO SPERANZA


Una delegazione dell’Associazione “Il Cerchio e la Croce” ha incontrato il Sindaco di Lamezia Terme con il quale ha avuto modo di ribadire ed approfondire le ragioni della contestazione mossa all’iniziativa, prevista per il 1 gennaio, di far esibire in concerto la “Bandabardò”. Si tratta, come già evidenziato, di un gruppo politicamente schierato su posizioni estreme e marginali della sinistra, di scarsa notorietà e che propone una musica apprezzata da un pubblico estremamente selezionato. Per festeggiare il nuovo anno ci sarebbe voluta un’idea sicuramente più popolare e capace di coinvolgere strati di popolazione quanto più ampi possibile, per rendere la festa davvero “di tutti” e non solo di una sparuta minoranza, magari anche d’importazione. L’incontro ha dato la possibilità all’Associazione di precisare le ragioni di dubbio espresse in ordine al costo della manifestazione (effettivamente pari a circa 48.000 euro), assolutamente sproporzionato rispetto al valore sociale dell’iniziativa ed ai costi correnti sia per l’ingaggio del gruppo che per l’organizzazione. E questo in un Comune in cui si tagliano finanziamenti a importanti progetti sociali. Sugli argomenti proposti il Sindaco ha dimostrato ampia disponibilità nel prenderli in considerazione anche al fine di tenerne conto in occasione di eventi futuri. L’Associazione “Il Cerchio e la Croce”, pur confermando il dissenso e la contestazione nei confronti di una iniziativa inopportuna, inadeguata ed eccessivamente costosa, ritiene di aver dato uno sbocco positivo alla propria radicale protesta, sollevando il caso sia all’attenzione dell’opinione pubblica che delle stesse istituzioni, nella convinzione che tutto ciò non potrà essere eluso in futuro. Quanto alla “Bandabardò” ed al suo concerto, augurando buon divertimento a chi vi parteciperà, ribadisce l’invito a dedicare la serata ad una ben più gratificante e proficua riunione di famiglia, con tanto di nonni, bambini, tombole e torroni.