Sono anemone rigogliosa e vermiglia nella stanza stemperata di destini viola Sommosse provocanti dolci tremolii scivolano nel colore del tempo senza far rumore Avverto la caduta leggera d’un sussurro fa amore sul pregio di parole ardenti E’ la fretta di tornare nell’oltre ad accelerare tonalità sbiadite.. rincorrono il vuoto fugace d’un’ evasione tracciata sul filo d’una retta inconsapevole leccata di segreti che inebrino lavanda Silvia De Angelis tuttii i dirittti riservati