Kingdom of Sleaze

# 3


 
AzzurraFu colta da un pensiero cupo ed eccitante al tempo stesso: dopo avere condottouna vita riservata e quasi casta, cominciò ad uscire con un numero crescentedi ragazzi e a portarli nel suo appartamento per trascorrervi la notte. Poi li faceva uscire con l'aiuto di Diego nel cuore della notte. Erano dentro sacchi di iuta e venivano smaltiti rapidamente nel fiume senza che nessuno li reclamasse più di tanto. Nel frattempo la sua scorta di sangue in bottiglia si faceva sempre più consistente, e quando tornò a passare dal Dottor Senesi la sua forma era smagliante e la sua apparenza fisica intoccabile. Non vi era più bisogno di ritocchi chirurgici per appianare qualche piccolo difetto, non vi era più motivodi affidarsi al silicone o al botox per aggiustare quelle che le erano sembrate gravi imperfezioni. La sua identità si era smagrita ulteriormente e ne risaltavano le natiche perfette e il seno saldo e appuntito, il suo viso semplice ed innocentenon era sfigurato dalle labbra gonfiate e gli zigomi rifatti non sporcavano la complessione pura e vivace degli occhi grandissimi e profondi. Il Medico ne fu meravigliato e incuriosito. Un po' incerto gli chiese, cercando di impostarela voce perché non affiorasse un tremito insicuro e sospettoso :"Allora, haiseguito il mio consiglio di bere ogni tanto sangue animale? Dalle tue fattezze,e da come Ti trovo, si direbbe di sì." Voleva essere una battuta, ma appenaconcluse Senesi si strinse nelle spalle e abbassò lo sguardo mentre Azzurranon se lo perdeva un attimo. Poi rispose :"Sì, Paolo, ho seguito alla letterale tue disposizioni, e posso dire di esserne pienamente soddisfatta. Gatti, cani,cavie, criceti, coccodrilli, serpenti, uccelli...ho bevuto il plasma di tutti. Poi sono passata agli uomini e debbo ammettere che, comunque, non vi è paragone. Il brivido e la sazietà che Ti procura un essere umano quandoè appena sgozzato! Dio mio, non si può stabilire un parallelo!" Senesi cercò di stare al gioco ma intanto allungava il dito per raggiungere il pulsante e chiamare la segretaria. Nel frattempo tentava di far parlare la ragazza.Eh, cielo! Quanto era bella. Pallida come una luna e disegnata come una madonna del quattrocento.....Poi fu questione di un attimo. Lui premette il pulsante e lei fu in piedi mentre sfilava dalla borsa Louis Vuitton un'enormelama bowie-knife. Il dottore girò intorno alla scrivania mentre Azzurra prendeva a seguirlo passo dopo passo. La segretaria, Mary Rose, fu in un attimo nello studio e saltò nella schiena coraggiosamente alla ragazza,che si liberò di Lei con uno strattone mentre Senesi correva urlando fuori dalla porta. La trovarono, più tardi, che stava ancora leccando il sangue della povera Mary Rose. Vedendo approdare tutti quei poliziotti in tenutada raid la giovane mulinò più volte il gigantesco coltello urlando frasi sconclusionate sulla Bellezza ed il Sangue. Furono costretti ad abbatterla con sette colpi di M-16. come si fa con un animale rognoso. E pericoloso.(Fine)