.. non so bene il perchè ma sono giorni, oggi poi in particolare, che non sopporto le mie"amiche", sì non le reggo, non mi va di parlarci, ne di rispondere a quella cavolo di mail, tanto meno di vederle.. non lo so ho quasi un rigetto totale nei loro confronti..tutte in blocco, insieme, compatte, unite, tutte ciccici-cococò,e i loro "noi di qua.. noi di là.. noi di sù.. noi di giù" beh io oggi vi ci manderivolentieri in quel posto.. voi e il vostro "noi"..sarà che una volta ero convinta di essere parte integrante di quel "noi"poi mi sono accorta che non sempre era così, ma mi convincevo che ero io chevolevo vedere il "male" dove non c'era... mmmm mi sa che invece c'era ben nascostocome sempre e come bisogna fare, perchè non sta bene sbattere in faccia alla gentela realtà delle cose.. no no no.. e quindi via a rincriminarmi per aver pensato cose_non_ vere... poi però arriva quel giorno in cui non ti ci senti più bene in quel noi..e inizii a prendere un po' le distanze, le vedi meno, scrivi meno, nella vana speranza di un richiamo all'ordine... a onor del vero all'inizio c'è purestato ma cause di forza maggiore mi impedivano di uscire con loro..poi come forse è giusto che sia... il silenzio.. mio e loro.. salvo sporadiche maile un aperitivo dove mi sono sentita estranea a quel coretto di voci che tutto dicevanotranne che ascoltare veramente me.. e allora ascolti solo, sorridi, e poi saluti e baci..di giuda suppongo.. perchè a me tanto non mi convincono...sarà che sono sicurissima che se tutto ciò l'avesse fatta "la fabbrica delle pare"a quest'ora ci sarebbe il furgone di Stranamore in giro per il centro.. o chi l'ha visto in diretta ventiquattrore su ventiquattro dalla piazza..ma questo l'ho sempre saputo.. eh sì ci sono amiche di serie A... B.. e le concubinepronte a dire sempre sì, ad accompagnare le prime donne, a fare da spalla..e io forse mi sono rotta.. e forse avendo visto e vissuto altre tipi di amiciziequesta non mi basta più... so che posso avere molto di più...e poi non sono io che perdo loro.. sono loro che perdono me...
Il gioco del mondoJovanotti
