Siamo tutti cuochi

Post N° 21


I ricordi sono per me spesso concretizzati e rievocatitramite il gusto e l’odorato..Nell’opera di Marcel Proust “AllaRicerca del tempo perduto”, c’èUn episodio molto noto e citato, nel Quale il protagonista assaggia una briciolaDi petites madeleines e, grazie al gusto eAll’odore dei biscotti, si ritrova trasportato Nel mondo della sua infanzia..Gli effetti dei ricordi sonoimpressi sul corpo, nellapostura, nel modo di camminare,nei gesti e nell’appetito per alcunicibi.. il sapore,la consistenza di un cibo possono perciò servire a innescare ricordi di avvenimenti ed esperienze alimentari precedenti, ed il ricordo può servire a delimitare le preferenze alimentari e le scelte basate sull’esperienze.. è proprio quando preparo un piatto che affiorano in me ricordi di avvenimenti passati, legati a momenti durante i quali quel particolare pasto è stato preparato e consumato.. riemergono in me, come per magia, le emozioni che provavo a quel tempo.. quando condividevo il cibo con un’altra persona che mi rendeva impaziente.. l’anticipazione di una conseguenza emotiva.. In questo preciso momento mi vengono in mentele spirali di vapore emanate da una zuppieradi minestra.. ero a scuola, in mensa, la minestrache ricordo nitidamente era un semplice brodo di pollocon rigaglie e tagliolini all’uovo che, all’epoca mi suscitava un sentimento disagevole, di inquietudine..Adesso invece quando lo sento odora di amicizia,benessere, consolazione, di calore e milega a ricordi, purtroppo, ormai looontaniii!! E tu, sei  legato a qualche cibo in particolare?Che emozione ti suscita?