(ASCA) - Roma, 8 ago - ''Avrebbe un effetto fortemente regressivo'' l'esenzione totale dall'IMU per l'abitazione principale. E' quanto osserva il ministero dell'Economia nell'ipotesi 1 sulla revisione del prelievo. Nel 2012 i versamenti relativi all'IMU per l'abitazione principale sono ammontati a circa 4 miliardi di euro su base annua di cui circa 3,4 miliardi ad aliquota base e 0,6 miliardi per le maggiorazioni delle aliquote deliberate dai comuni. L'esenzione totale dall'IMU per l'abitazione principale avrebbe effetti negativi sul gettito per circa 4 miliardi di euro. Della proposta in esame beneficerebbero i circa 17,8 milioni di contribuenti che hanno effettuato versamenti IMU per abitazione principale, per un importo medio di circa 227 euro. Nel 2012, circa un quarto delle abitazioni principali risultava gia' esente da IMU ad aliquota di base. ''L'esenzione dall'IMU dell'abitazione principale avrebbe un effetto fortemente regressivo: il beneficio - si legge nel documento - aumenterebbe al crescere del reddito complessivo. I contribuenti con redditi tra i 75 mila euro e i 120 mila euro risparmierebbero infatti 455 euro e quelli con redditi superiori a 120 mila euro 629 euro. Al contrario, il beneficio per i contribuenti piu' poveri sarebbe sensibilmente inferiore: per i contribuenti con reddito fino a 10 mila euro il risparmio sarebbe di soli 187 euro. Ordinando le famiglie per reddito 'equivalente' (un reddito procapite del nucleo familiare che tiene conto delle economie di scala della famiglia attraverso opportune scale di equivalenze, come ad esempio ISEE o scala OCSE modificata), l'intervento comporta una diminuzione dell'incidenza dell'imposta pari a 0,48%. In particolare, sarebbe beneficiato maggiormente il primo quinto di reddito (-1,03%), mentre i restanti quinti beneficerebbero di una variazione compresa tra -0,41% e -0,55%. Inoltre, su base territoriale, l'intervento comporta un maggior beneficio per i contribuenti dei Comuni dell'Italia centrale con un risparmio medio d'imposta di 293 euro, e un minor vantaggio per i contribuenti dei Comuni del sud e delle isole con un beneficio medio di 176 euro''. Insomma, rileva il documento, la proposta di esenzione totale dall'IMU per l'abitazione principale ''non sembra pienamente giustificabile sul piano dell'equita' ed efficienza del tributo, come peraltro emerge anche dalle audizioni di esperti (Copaff, Banca d'Italia) e dalle raccomandazioni del Fondo Monetario Internazionale''.
Roma, 8 ago. (Adnkronos) - Sara' il critico d'arte Philippe Daverio ad aprire sabato 'Le notti di Segesta', nel teatro greco dell'area archeologica in provincia di Trapani, con 'Save Italy: solo la cultura puo' salvare l'Italia', incontro con il pubblico che, spiega Daverio all'AdnKronos, "in questo caso e' mirato a sollevare l'attenzione sull'enorme riserva culturale del meridione italiano e sul bisogno di considerarla come una priorita'". Per l'occasione Daverio, in accordo con gli organizzatori, invita il pubblico a "venire vestito di bianco, per illuminare il patrimonio del sud e anche perche' si tratta di una Notte Bianca e c'e' la luna piena".
Dal look, "che ha un ruolo scenico, serve a far si che tutti si sentano protagonisti, partecipino con piu' intensita'", alla sostanza dell'incontro, Daverio sottolinea che "tutto lo sviluppo del meridione potrebbe esere posto sotto un'ottica diversa da quella che ha portato alla catastrofe dell'Ilva, alle fabbriche di Gela o all'area industriale di Napoli senza destino. Forse la salvezza sta in un grande progetto di Piano Marshall sui beni cultrali".
Daverio utilizza il marchio 'Save Italy' per caratterizzare quella che definisce "un'opera di sensibilizzazione sulle ricchezze culturali italiane e sul loro degrado. Il tutto insieme ad un guppo di amici, fra il goliardico e il serio", con iniziative come quella del 2 giugno scorso, Festa della Repubblica, quando lancio' un appello per la salvezza della Reggia di Caserta dall'abbandono proprio davanti all'edificio vanvitelliano, in una sorta di comizio improvvisato, con la complicita' di amministratori locali. Circa un anno prima, l'1 maggio, Festa dei lavoratori, analogo happening davanti alla Villa di Adriano, a Tivoli, per protestare contro la possibilita', estremamente concreta in quel momento, di localizzare una discarica ad un tiro di schioppo dagli scavi. Proprio in quell'occasione nacque 'Save Italy'.
Roma, 8 ago. (Adnkronos) - "Selezionare poche priorita' sulle quali concentrare le risorse in un'ottica nazionale". E' la strategia individuata e proposta dal ministro della Coesione territoriale Carlo Trigilia oggi in Consiglio dei ministri in una informativa sulla programmazione del ciclo dei Fondi europei 2014-2020 visto che "entro settembre occorre concludere l' Accordo di Partenariato, che e' l'atto principale di impostazione delle scelte per il nuovo ciclo. Per arrivare a questo risultato e' necessario concludere la fase finale di confronto con le forze sociali e con le amministrazioni centrali e locali".
La strategia suggerita serve a "migliorare l'efficienza e l'efficacia dell'uso dei fondi" spiega il ministro per il quale, dunque, si rende "bisogna rafforzare un centro di coordinamento nazionale che aiuti a fare meno cose e farle meglio con un disegno piu' integrato. Del resto questo e' quanto ci ha piu' volte richiesto la stessa Commissione Europea".
"Inoltre - continua Trigilia - mi sembra necessario concentrare gli sforzi, specie nei prossimi due anni, su misure di carattere fortemente antirecessivo, capaci di incidere rapidamente per sostenere l'occupazione, in particolare quella giovanile, e le imprese e le economie locali messe a durissima prova dalla grave crisi degli ultimi anni. La proposta e' dunque di continuare nella strada aperta con la riprogrammazione dei fondi del ciclo in via di conclusione". (segue)