fugadallanima

ancora terremoto


...e noi  che del terremoto continuiamo a prenderci solo i colpi di coda... e noi che possiamo dirci  forunati perchè la casa l'abbiamo ancora... e noi che però non ci passa la paura... non importa l'età, a due a due, in giro per il paese. Le case fanno paura e la sera si esce, niente tetto sulla testa ed un forte desiderio di parlare. Il bisogno e la ricerca del contatto umanoio per prima,sempre silenziosa, sempre un pò in disparte.Io per primauscire di casa a cercare personepersone con cui parlare  parole....sempre le stesse, sempre quellela "rassicirante" certezze che anche gli altri hanno la tua  paura.Ieri sera, attaversando il paese,alcuni seduti sui muretti,  alcuni a camminare lenti nella piazza,altri verso il parco ed altri ancora lungo il filare delle prugne.A due a due, come dice una vecchia canzone che tengo nel cuore,a due a due ...li guardavo  ed ho continuato a guardare...li univa l'essere in due,chi giovane, chi con tanti ricordi sulle spalle,ma tutti con quel leggero protendersi l'uno verso l'altro,quel cercarsi per non essere  soli.....a due a due .....ed ho continuato a guardare, famiglie, i figli piccoli tenuti per mano,quelli più grandi legati da uno sguardo...tante persone a camminare nelle strade...nessuno da solo....ed io?