dormire...

sorrido al consiglio di riposare....quando ho chiesto al nipotino di appena 5 anni a cosa pensava la sera quando restava solo nel suo lettino, mi ha risposto con candore: ai giochi che ho fatto. Per lui era la cosa più naturale del mondo pensare a quello che aveva fatto in giornata.           Io non penso ai "giochi" della giornata, io non riesco a pensare alle situazioni positive, a quelle risolte, a quelle piacevoli. Forse perchè su tutto pervadono sentimenti pesanti, il mio pensiero è continuamente portato a persone care in situazioni difficoltose. E la frustrazione della mia impotenza ad aiutarle mi si ritorce contro e precipito sempre più in fondo. E allora non si dorme, e se non si dorme i pensieri si accavallano, diventano sempre più neri. Abbiamo una vita sola, almeno questa che stiamo vivendo e di cui abbiamo memoria, ed io la mia la sto sprecando nell'immobilità e nell'impotenza del non poter fare.So sognare, so immaginare e rifugiarmi nel sogno, ma quando ne esco, nulla è cambiato se non un pò di tempo passato ancora nell'attesa.E poi mi trovo qui a scrivere a volte da sola, a volte a scambiare parole con altre parole....A volte servono... a volte fanno male ....