fugadallanima

confusione


quando sono veramente triste, quando proprio sto male,quando mi prendono le paure,non ho nessuno a cui veramente vorrei chiedere aiuto,nessuno che possa darmi quell'abbraccio caldofatto di sicurezza, di affetto, di non temere sono quiEra l'abbraccio che pretendevo da mio maritodico pretendevo perchè in un certo sensolui me lo doveva.Con lui non avevo paura a chiederee sapevo che mi veniva dato col cuoreOra a chi dire come sto,a chi dirlo veramente ?Bene, sto bene, cosa posso rispondere?inutile perdersi nel raccontare le cose che non vannose sai che l'altro ti ascolta solo per dovere,che dentro sicuramente sta provando insofferenza verso il tuo pesare.E mi trovo a parlare coi miei fili di fumo ....che tanto non mi stanno a sentire ....Come vorrei stasera spegnere la luce e nella quiete del buio parlareparlare e parlare e sentire la presenza attenta di chi ascolta le mie parole E vorrei sentire di contro frasi calde e rassicuranti lasciarmi andare al suono di una voce che mi dica: dai ci sono io, domani faremo assieme, domani ci penseremo assieme,sono qui per aiutarti, riposa adesso, domani sarà tutto diverso, lo sai che puoi contare su di me, sempre ....Anche la mia cucciola mi manca, mi manca il sio pelo morbido.il suo camminare per casa,il grattare alla porta per uscire la notte e restare sveglia ad aspettare che decidesse di rientrare.Mi manca....Che brutta cosa la morte e le cose finisconofiniscono e restano le lacrime Solo che piangere non me la riporta quie il gioco di fingere e di parlarle ancora non serve Non serve davvero!Come mi manca!