fugadallanima

sul treno


due ragazze sul treno....una era seduta di fronte a me.Non bellissima,naso pronunciato, capelli neri lisci a caschetto, unghie senza smalto. Indossava una magliettina beige con sopra una giacchina leggermente più scura, un ciondolo legato con un cordoncino al collo. Aveva in mano un  fumetto, di quelli che si acquistano in edicola. Non sono riuscita e leggerne il titolo scritto forse in rosso od in verde. Ogni tanto le sfuggiva una risatina divertita, atteggiava la bocca al sorriso e sollevava leggermente la testa. L'altra, circa della stessa età, aveva buttato a terra la sigaretta prima di salire ed era rimasta in piedi nell'entrata del vagone, vicino alle porte d'uscita.Capelli ricci, lunghi, castano chiari  raccolti  sul capo che scendevano nuovamente fino alle spalle , occhi truccati, unghie alla moda. Indossava una giacchettina stretta e corta sulla figura sottile, jean attillati e stivaletti di pelliccia. Aveva in mano un telefonino rosso. Era molto bella, ne osservavo il profilo dolce e le labbra piene e carnose. Poi mi accorgo che le labbra si muovevano come se stesse parlando. La osservo meglio. Le labbra temavano come quando si cerca di non piangere, di quel tremito incontrollabile che non puoi fermare. Solleva una mano ad asciugare una guancia, poi si preme il naso come quando si piange e "si tirano su" le lacrime. A intervalli digitava sul cellulare poi risollevava lo sguardo fissando il vuoto oltre il finestrino. E le labbra non cessavano di tremare.Due ragazze tanto diverse: una che rideva per  un semplice fumetto e ti faceva sentire la sua serenità; l'altra profondamente addolorata, di un dolore che faceva male vedere.Poi sono scesa dal treno ed ancora mi tornano in mente...