fugadallanima

amici per sempre


e  quella sera che proprio non sai come scacciare i pensieri davvero cupi,apri la chat ed entri. Hai un bisogno grande di allontanare quello che ruggisce nella mentee cerchi una pioggia di parole che ti lavi l'anima, almeno per per quell'attimo.e sì,  arrivano un saluto o due. Qualche parola di un discorso che ti sembra anchegradevole fare e poi il telefono, il numero del telefono, chiamo io, chiama tu inanonimo, ti voglio conoscere.E se per caso sei della zona sembrano non poter vivere senza incontrarti.Allora garbatamente dico di no, non cerco parole al telefono, non cerco incontri.I più educati ti scrivono ok e spariscono, gli altri non ti rispondono neppure, altriancora è meglio non dire.Un discorso vecchio questo, già fatto, ma che in questi giorni di chat (per scacciareombre nere) si ripresenta con insistenza.Certo è giusto chiedere se un vuole chiedere, ma perchè poi non accettare un rifiuto?Se non accetti il mio rifiuto sei proprio la persona che non voglio incontrare.Raramente, ma succede, raramente si incontra un compagno di parole che cercadavvero solo il piacere di leggere, di risponderti, di chiedere.Si riempie la serata, le ombre si allontanano, si sorride. L'amico di una sera che titiene compagnia, l'amico di un momento. Ecco sono questi amici che vorrei restasserosempre.