fugadallanima

com'è piccolo il mondo


erano i primi tempi, della chat non capivo niente, anzi meno di niente.Una persona mi contatta, parliamo perchè per me scrivere è parlare dentro una chat.Mi chiede dove vivo.Abito in un paese talmente piccolo e talmente anonimo che nessuno lo conosce, non èlocalità turistica, non è zona di mare e neppure di montagna; è il classico paese daniente.Presa così nell'incertezza della risposta lo dico.Lui lo conosce, ci ha lavorato e mi racconta del suo lavoro di prima e di quello attualeed altre cose ancora.Rimango di sasso, non solo lui conosce il mio paese, sono io che conosco lui.Credo sia stata la cosa più sconvolgente capitatami qui.Ohhh, so bene che non ho certo una vita di chat particolarmnte emozionante io.Lo conosco e so che lui conosce me, è il marito di una collega con cui ho lavorato perun certo periodo. Ho frequentato la loro casa, abbiamo pranzato e cenato assieme.Se gli avessi detto il mio nome ed il mio lavoro mi avrebbe certo riconosciuta.Naturalmente non l'ho più sentito ma ne ricordo il nick, uno dei pochi che ricordo.E perchè mi torna alla mente stasera?Io credevo che la chat fosse grande, infinitamente grande ed invece credo siadecisamente piccola.Un nuovo scambio di battute ed ancora qualcuno che conosco ed io decisamente almondo conosco poche persone davvero.Non è un amico,  ma so chi è. Le parole di una sera, una semplice conversazionetranquilla su un argomento di interesse comune, nente altro.Non gli ho detto che lo conoscevo, non mi sembrava giusto.Non mi sembra corretto andare contro le regole della privacy della chat.Sì com'è piccolo im mondo ..... o forse com'è strano..... non so...