fugadallanima

sorellina maggiore


mia figlia, mia figlia seduta a terra, il muso della cucciola nuova tra le manie le parla,le parla della sua sorellina maggiore ....le parla dell'altra che se n'è andata ormai da quasi un anno,le racconta cosa faceva, come giocavamo, i guai che ha combinato.E lei, la sorellina minore si lascia accarezzare con gli occhi socchiusi,non può un cane capire, eppure,eppure credo senta quello che proviamo quando parliamo con lei.Mia figlia è grande, io sono grande, molto grande ( la parola vecchia non mi sfiora,perchè vecchio è chi si spegne dentro); siamo due persone adulte che parlamo eviviamo in un mondo tutto nostro, incapaci di lasciare il passato.Ce lo portiamo dentro e lo facciamo vivere come se fosse il presente.Chiamarle sorellina maggiore e sorellina minore, non sono della stessa razza,non si sono mai conosciute, eppure mia figlia ne parla così.Mia figlia ed il grande peso che ha sul cuore, mia figlia che stenta pure lei a venirnefuori.Mia figlia che è una donna meravigliosa, con un cuore immenso, con tanto sentimentodentro.E mi prendono i sensi di colpa per non essere riuscita a farla volare quando era ilmomento.Ma forse la vita ha degli strani percorsi a prescindere da quello che noi vorremmo.Ed i sensi di colpa per la mia vita, per tutto quello che continuo a spegnere esoffocare...Lo so, ne sono certa, lui non è contento della mia vita, di quella parte di vita chesoffoco e che non vivo.A volte  mi sembra di vederlo quasi trasparente, la camicia azzurra e la sigaretta chenon ha ancora abbandonato, mi fissa e scuote la testa.Ed ha ragione lui, come sempre...