fugadallanima

e mi regalo un sorriso

quando entro in un libro, divento parte del libro e vado lontano....

poi ci sono le canzoni che mi portano via ....

e fuggo 

dentro sogni inventati 

che non nascono e non finiscono mai ....

poi mi risveglio qui!

sempre in bilico tra vero e non vero,

tra reale ed irreale,

tra passato e presente,

tra le cose che fanno male e la voglia di fuggire 

sapendo invece che devo restare 

ed allora .....

allora niente .....

mi ritrovo qua .... nella nebbia 

e mi regalo un sorriso ....

passerà

bene o male se cadi in acqua devi provare a nuotare o vai a fondo.

non si può contare sull'aiuto degli altri,

potrebbero non arrivare

o arrivare quando è troppo tardi.

Ho  imparato a contare solo su di me.

Dopo una vita in cui avevo sempre una spalla su cui appoggiarmi,

con cui condividere,

è stato difficile andare avanti da sola.

Passare dal "faremo" al "farò",

dal "cosa ne pensi" al "cosa devo pensare",

dall "andremo" al "non vado".

E' un brutto momento questo,

vuoi vedere che mi sono arresa....

Sto smettendo di tentare di nuotare,

io non so nuotare,

ho agitato le braccia annaspando,

ma ora ho finito le forze,

sto andando a fondo.

Non voglio andare a fondo,

ma non ce la faccio più,

devo trovare una boa a cui aggrapparmi

anche solo per riprendere fiato.

Avevo sperato in quel grigio appena più chiaro del grigio,

avevo sperato fosse un piccolo salvagente,

sapevo che non era la terra ferma,

lo sapevo, l'ho sempre saputo.

Era il pensiero della sera,

era solo un filo di fumo che saliva verso l'alto,

ora sta affondando anche lui

e si sostiene a me ....

Non ho forza, non ce la faccio più,

Coraggio, passerà anche questo Natale ......

e passerà anche questa sera ...

mi sposto io

e mio padre mi diceva che il pesce più difficile da prendere era quello che era già stato preso una volta e che era riuscito a sfuggire ....

a volte bisogna essere molto forti per riaffrontare certe situazioni,

molto forti o disperarti o presi da pensieri più grandi.

Non sono molto forte, ed i miei pensieri sono presi davvero da situazioni più grandi.

Sono nel caos totale, dovrei preparare una valigia,

il mio grigio appena più chiaro del grigio,

quel filo ormai ridotto a nebbia

a cui non è più possibile aggrapparsi

ma che rimane sospeso nell'aria....

Mille pensieri e mille cose da fare

e sono qui alla tastiera e mi verrebbero mille parole ora

E fra queste mille e mille

ho trovato la forza di guardare che fine ha fatto il mio pesciolino....

E' proprio vero che vince chi fugge e non solo in amore !

ma guarda un pò questo strano pesciolino

che non si vuole allontanare

C'è tanta acqua nel mare,

sarò io ad andare verso lidi più lontani,

mi sposto io.

Mi sposto io....

quante volte nella vita mi sono spostata,

quante volte

questa volta però è diverso.....

spostandomi vedrò un'altro mare ...

Grazie pesciolino, di te non ho proprio più bisogno...

Mi sposto io ma con che soddisfazione ti lascio nel tuo piccolo mondo

persone vive

qui, nel mondo fatto di parole,

nel mondo del virtuale, dove corrono i sogni,

dove spesso si parla più a se stessi che agli altri,

qui, dove niente è impossibile, ma tutto improbabile,

qui dove tempo e distanze si annullano,

dove spesso si vede solo quello che si vuole vedere

e dove spesso quello che si vede non è quello che è,

qui ....

qui a volte è difficile percepire che dietro un nick si nascondono persone vere,

persone con le loro vite e le loro ferite,

persone vive, persone .....

venditori di parole

dai venditori di parole non sempre ho fatto buoni acquisti.

Come in tutti  i mercati, l'arte del vendere e comperare è fondamentale.

Io non so vendere, non so spacciare un prodotto per un altro,

non so nascondere quello che non va, non riesco a rifilare una "patacca".

se c'è un difetto è la prima cosa che dico.

E non sono brava nel comprare, non tratto  sul prezzo, non contratto, accetto il conto

anche se salato.

E non sempre quello che compro è l'articolo giusto, anzi.

Eppure sono attenta, molto attenta.

Nonostante questo continuo a sbagliare.

Per fortuna, sono solo parole .......

sorellina maggiore

mia figlia, mia figlia seduta a terra, il muso della cucciola nuova tra le mani

e le parla,

le parla della sua sorellina maggiore ....

le parla dell'altra che se n'è andata ormai da quasi un anno,

le racconta cosa faceva, come giocavamo, i guai che ha combinato.

E lei, la sorellina minore si lascia accarezzare con gli occhi socchiusi,

non può un cane capire, eppure,

eppure credo senta quello che proviamo quando parliamo con lei.

Mia figlia è grande, io sono grande, molto grande ( la parola vecchia non mi sfiora,

perchè vecchio è chi si spegne dentro); siamo due persone adulte che parlamo e

viviamo in un mondo tutto nostro, incapaci di lasciare il passato.

Ce lo portiamo dentro e lo facciamo vivere come se fosse il presente.

Chiamarle sorellina maggiore e sorellina minore, non sono della stessa razza,

non si sono mai conosciute, eppure mia figlia ne parla così.

Mia figlia ed il grande peso che ha sul cuore, mia figlia che stenta pure lei a venirne

fuori.

Mia figlia che è una donna meravigliosa, con un cuore immenso, con tanto sentimento

dentro.

E mi prendono i sensi di colpa per non essere riuscita a farla volare quando era il

momento.

Ma forse la vita ha degli strani percorsi a prescindere da quello che noi vorremmo.

Ed i sensi di colpa per la mia vita, per tutto quello che continuo a spegnere e

soffocare...

Lo so, ne sono certa, lui non è contento della mia vita, di quella parte di vita che

soffoco e che non vivo.

A volte  mi sembra di vederlo quasi trasparente, la camicia azzurra e la sigaretta che

non ha ancora abbandonato, mi fissa e scuote la testa.

Ed ha ragione lui, come sempre...

per voi

quante parole stanno girando adesso,

quante parole su quello che è accaduto.

Casualmente ieri sera mi sono trovata dentro la notizia;

sono anni che evito i tg perchè non riesco a nutrirmi

del dolore degli altri.

Mi ci sono trovata per caso,

e sto continuando ad ascoltare

ma, come sempre, per evitare l'orrore della morte,

osservo  altro...

Parlano, parlano questi signori dentro gli studi televisivi,

cronisti, ospiti , conduttori,

tutti ben vestiti, giacca, cravatta, scarpe lucide,

seduti nelle loro poltrone, le gambe accavallate,

desiderosi solo di parlare più del collega  che hanno a fianco.

Bello lasciarsi ubriacare da questa valanga di parole

che sviscerano, analizzano,suppongono, presumono,

e ti distolgono dal vero orrore.

La morte è morte.

Non parlo del perchè e chi lo ha fatto,

(è troppo complicato entrare in questo)

parlo  di chi ha visto la morte in faccia

e non ne è sfuggito,

di chi miracolosamente ne è venuto fuori,

di chi non ha ancora capito che qualcuno non tornerà più a casa.

Se il pensiero si ferma li è davvero straziante,

morte di sangue, morte che ti arriva addosso fatta di altri morti,

morte di paura e di terrore.

Si, forse tutti parlano davvero per allontanare da loro e da noi

il vero pensiero di questa  morte.

Ci stanno davvero ubriacando di parole,

allora ubriachiamoci e non pensiamo,

ubriachiamoci e pensiamo col pensiero degli altri....

Per voi... per voi che non ci siete più,

per voi il mio pensiero,

che ci sia davvero un'altra vita,

perchè non può finire così.....

ordine

e va bene! Ho fatto di tutto per annegare i pensieri di oggi

Ho fatto la cosa che meno amo: ho vuotato i miei cassetti!

Quelli della camera, ma non quelli dell'anima!

Ho preso e buttato e buttato e ripiegato e riposto....

Ora c'è ordine e spazio, anche cassetti vuoti

Sì ora c'è ordine, vero, ma..... non ho niente da riporre in quel vuoto

E mi rendo conto di quanto bisogno avrei di abiti nuovi, di qualcosa di colorato,

di morbido, quanto avrei bisogno di un nuovo vestito che mi faccia sentire diversa.

Quelli dell'anima? Quelli no, è meglio non toccarli, no.

Se buttassi quello che non serve, quello che non posso più mettere,

quello che.... quanto vuoto ci sarebbe, quanto vuoto.

Ho troppa paura del vuoto che troverei, troppa paura.

Troppa paura di perdermi nei ricordi e di desiderarli con la disperazione

del sapere che non torneranno.

Troppo tutto oggi!

E mi sono rifugiata nel  mio grigio appena più chiaro del grigio,

in questo tenue soffio di vento, mi sono rifugiata nel suo pensiero.

Anche lui è lontano e complicato.

Troppo tutto davvero oggi....

Non vedo nero, non ha un colore quello che io vedo....

E' solo un vuoto vuotissimo

ed in questo vuoto mi ci perdo....

E quando le cose stanno così aspetto...

aspetto di sentire il passo di un fantasma che arriva dal vialetto, che apre la porta,

che entra in casa, che dice ci sono, sono tornato.

Ma non torna! non può tornare!

E se tornasse....

Non so se è frutto di pazzia o di disperazione, quando vado là

quando vadò là e guardo quella sua casa di marmo

io vedo, vedo esattamente cosa è rimasto di lui.

Vedoi vestiti macchiati e rovinati e la pelle e le ossa e tutto quello che gli abbiamo

dato..... i fiori del giardino, i francobolli, la mia lettera, e tutte le altre cose....

Vedo tutto con una lucidità atroce, vedo.

E mi faccio ancora un pò di male ......

Ma non è sempre così.... poi passa.

Domani sarà passato,

perchè domani è un giorno nuovo.

grazie perchè ci siete

ci sono persone che non vedo da anni eppure le considero amiche.

Amiche perchè se penso a loro mi sento bene dentro.

Bene dentro, ecco come ti fa sentire un amico.

Anche qui, dentro questo mondo virtuale ho "incontrato " persone

che mi fanno sentire bene dentro.

Non conosco il loro volto, non so niente di loro,

eppure  un semplice scambio di parole,  una conversazione,

un commento e mi sono sentita bene dentro.

Non è facile da capire o da spiegare, non è facile

E' vero che le parole non hanno consistenza,

che i venditori di parole qui dentro abbondano,

che non sempre sono rose e molte volte 

dietro una frase amica si nasconde l'odore del marcio,

e spesso è così.

Non sono brava nel giudicare,

parlo o meglio scrivo e leggo e succede che quella persona

alla fine non è come credevo io. Capita.

Non sono brava nel giudicare,

ma qualche volta ci prendo.

A volte è vedere il loro nick passare da queste parti,

a volte è  leggere i loro post, 

a volte è sufficiente questo per sentirsi bene

Grazie per esserci.....

il mio blog

il mio blog,

il mio piccolo rifugio,

il mio mondo segreto,

ma vero.

E scrivo, scrivo a me stessa,

scrivo per convincermi,

scrivo per abbracciarmi,

scrivo per non essere sola,

scrivo per rabbia,

scrivo per amore,

scrivo a chi non può rispondermi

perchè questo non è più il suo mondo,

scrivo a chi non può rispondermi

perchè non sa che qui ci sono parole per lui,

scrivo.....

E dopo mi sento più leggera,

dopo mi sembra che il mondo sia diverso,

dopo mi sembra di poter riprendere la strada,

dopo ....

Dopo non cambia molto,

le situazioni non cambiano,

le assenze ed i vuoti rimangono,

ma a volte le nuvole sembrano meno nere

e la tempesta meno grave,

Dopo, cambio io,

almeno per un pò....

Il mio blog non mi tradisce,

non mi giudica,

non mi soffoca,

non mi angoscia....

Il mio blog mi lascia libera,

libera di essere me stessa,

libera di vivere i miei dolori senza colpa,

libera di desiderare i miei sogni,

libera di non avere paura.

Io mio blog sono io

più vera e più nuda che mai,

sono io con le mie debolezze

e le mie mancanze

ed i miei errori

e le cose belle,

quelle cose belle che a volte ti fanno paura

e fingi di non vederle

perchè temi spariscano

come bolle di sapone.

La mia anima è qui nei momenti in cui vorrebbe fuggire

perchè qui

ogni tanto

respira....

io mi sono allontanata

altre volte l'ho affermato:

non credo di avere capacità intellettive eccelse

so che due più due fa quattro,

ma può fare anche cinque oppure tre.

E' sempre questione di punti di vista....

E in tutto questo torno al mio pesciolino

che ho lasciato andare,

 che non aveva capito di essere finito nella rete,

e che invece crede lui di stare pescando.

Sorrido alle sue bugie, alle sue falsità,

sorrido con un pò di amaro

pensando a quando lo credevo diverso,

a quando avevo stima di lui

e lo consideravo un amico.

Io mi sono allontanta,

è che lui cerca ancora di condurre il gioco,

e si sente grande, forte e furbo......

Io non sono grande, non sono forte e non sono furba

io sono semplicemente distante da lui

e non può più farmi del male

anche se sta cercando di farmene ancora.

aiutami

quante volte ho guardato le stelle

quante volte ho sognato guardando le stelle

e da lontano, da molto lontano aspettavo l'amore.

Un'astronave d'argento

da un mondo  infinitamente lontano

e mi avrebbe portata via, via, oltre.

Nelle stelle cercavo l'amore,

alle stelle svelavo il mio cuore.

le stelle custodivano il segreto

dei miei sogni.

Con le stelle parlavo nelle notte di pianto,

con loro ho sperato,

con loro ho amato

Ed ora  guardo le stelle ....

E' tra le stelle il mio cuore stasera...

Non mi avete portato l'amore,

ve lo siete portato via,

è tra le stelle .....

Aiutami per favore,

aiutami come io non ho saputo fare.

Aiutami a trovare un pò di pace,

aiutami per favore.

Aiutami a non essere più sola

Sai quanto disperatamente ho cercato di fermare tutto,

aiutami a vivere ancora.

qualcuno a cercarti

quei giorni così... che passi dal sorriso alle lacrime

dalla certezza al dubbio

e l'inquietudine e la voglia di cambiare

o di lasciare tutto uguale

il desiderio di essere sincera

e sapere che sarà un errore

e confusione e tutto che ti crolla addosso

e la voglia di una  parola amica

o un abbraccio ed un sorriso

ma sai bene che non è un abbraccio qualunque

quello che stai cercando

e nella mente si confondono gli affetti ed i sogni

e proprio non sai che fare

e prendi in mano le cose

e da destra a sinistra le sposti

e giri per casa

e vorresti fuggire

per poi tornare

e sai bene che ti manca solo un rifugio

una tana entro cui nasconderti

chiudere gli occhi e non pensare

fuggire da tutto e da tutti

sapendo disperatamente

che vorresti qualcuno a cercarti...

che fatica

che fatica portarsi al livello di un imbecille!

Come tutti sanno mai discutere con un idiota,

ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza.

Io non ci discuto, mi limito ad assecondarlo

per vedere dove vuole arrivare.

Sicuramente può battermi con l'esperienza

e siceramente è difficile stare al suo passo.

E non è neppure tanto imbecille, anzi

è molto, troppo intelligente,

ed è proprio la sua intelligenza che ti "frega".

Ma è una brutta persona

e le brutte persone non mi piacciono.

Non mi piacciono quelli che feriscono gratuitamente,

che ti colpiscono e se ne vanno come niente fosse,

che hanno il miele in una mano ed il pugnale nell'altra.

Non mi piacciono i falsi perbenisti

che predicano bene e razzolano male,

che ti mostrano il sorriso

e dietro hanno il veleno.

Non mi piacciono

no

Io non so giocare, non conosco le regole,

non ho neppure buone carte in mano

potrei dire che ho solo un due di picche,

ma questa volta sono le picche ad essere briscola !!!!

quando mangiavo cartone

quando mangiavo cartone

Ricordo bene che non c'era definizione migliore,

vivevo, ma la mia vita non esisteva più,

passavano i giorni, le ore, i momenti,

ma non mi rendevo conto di nulla.

Era così cocente e assurdo il dolore

che niente aveva più sapore.

Era proprio come mangiare cartone ....

Stasera mi tornano i ricordi, no

non i ricordi ma le sensazioni di quei giorni

La vita davvero a volte fa tanto male

ma davvero tanto

ed è così difficile venirne fuori

difficile o forse ... impossibile!

abboccato!

 abboccato!

il mio pesciolino ha abboccato....

No, non stavo pescando, non ci stavo neppure pensando

Caso ha voluto che me lo sia ritrovato nella rete quando proprio non lo cercavo.

Pesciolino, pesciolino,

ma perchè ci sei finito?

Caro pesciolino mio,

tu sei tu ed io sono io ....

Io non sono te, caro il mio pesciolino

ti lascio ancora nuotare nella tua acqua

Dormi bene pesciolino,

dormi bene....

porte....

porte, finestre, cassetti....

no, non li chiudo mai,

non riesco a chiuderli,

mai, in modo definitivo mai..

Non chiudo le porte in faccia a nessuno,

non chiudo le finestre per lasciare fuori la luce, l'aria, il vento,

non chiudo i cassetti per dimenticare il passato.

E' più forte di me

non chiudo mai niente,

passa la vita, passano le cose, passano  le persone,

scorrono e vanno ma nel mio cuore rimane traccia di tutto.

Io e le mie porte aperte,

come vorrei

chiuderne qualcuna.

Porte grandi e porte piccole....

e si ricomincia

perchè io inciampo, cado, batto la testa

però mi rialzo

....  non so quando ma mi rialzo

e mi rialzo più forte, più decisa e determinata.

Oh, sì le mie ferite le conservo tutte,

le cicatrici non si cancellano,

io non le volevo, ma ora devo vivere con loro.

Non per questo permetterò ad altri di farmi ancora del male.

Non chiudo mai le porte io,

non le chiudo mai,

ma........

non ho memoria

per questo non scrivo niente

scrivo nel vento

ci sono giorni in cui  scrivo  nel vento,

 ma il vento non risponde;  eppure

eppure c'è sempre l'illusione, la speranza, l'attesa.

Ci sono giorni in cui aspetto una risposta

a domande che non ho fatto.

Ci sono giorni in cui mancano le parole che vorresti sentire

e te le racconti da sola

cullandoti piano.

Ci sono giorni  in cui ti accontenti di poco,

di un niente

perchè anche il niente

può essere qualcosa

quando il vuoto è così grande.

Ci sono giorni in cui vorresti il niente

pur di allontanare i ricordi

Ci sono giorni in cui scrivo nel vento

con la speranza che almeno una parola

una sola.......