"Maroni dovrebbe fare quel che feci io quand'ero ministro dell'Interno. In primo luogo, lasciare perdere gli studenti dei licei, perchè pensi a cosa succederebbe se un ragazzino rimanesse ucciso o gravemente ferito... Lasciarli fare (gli universitari, ndr). Ritirare le forze di Polizia dalle strade e dalle Università, infiltrare il movimento con agenti provocatori pronti a tutto, e lasciare che per una decina di giorni i manifestanti devastino i negozi, diano fuoco alle macchine e mettano a ferro e fuoco le città. Dopo di che, forti del consenso popolare, il suono delle sirene delle ambulanze dovrà sovrastare quello delle auto di Polizia e Carabinieri. Nel senso che le forze dell'ordine non dovrebbero avere pietà e mandarli tutti in ospedale. Non arrestarli, che tanto poi i magistrati li rimetterebbero subito in libertà, ma picchiarli e picchiare anche quei docenti che li fomentano. Soprattutto i docenti. Non dico quelli anziani, certo, ma le maestre ragazzine sì... questa è la ricetta democratica: spegnere la fiamma prima che divampi l'incendio".Intervista a Francesco Cossiga. Presidente emerito della Repubblica Italiana e senatore a vita. E’ iniziato così,ieri sera, lo spettacolo di Beppe Grillo …….le luci si sono abbassate e sul grande schermo hanno iniziato a scorrere queste parole…e il sorriso apparso sul viso di tutti, all’entrata del comico,si è spento.Stamani ho voluto cercare quella dichiarazione,rileggerla con più attenzione…ho nutrito la speranza di avere male interpretato la sera precedente ma l’effetto è stato ancora peggiore… mi sono inevitabilmente tornati in mente episodi del passato che hanno visto coinvolti manifestanti e forze dell’ordine. L’intervista che ho riportato,penso, non necessita di alcun commento,si commenta da sola…il vederci il giusto o lo sbagliato sta in ognuno di noi,nella nostra coscienza,nel nostro modo di concepire la democrazia. Quello che ho provato io è stato come un pugno allo stomaco.. Bello spettacolo,mi è piaciuto molto, si è riso,era inevitabile, ma gli spunti su cui riflettere sono davvero tanti ; assistere a uno spettacolo di Grillo penso sia salutare per ciascuno di noi . Ritengo però che bisognerebbe farlo lasciando a casa un sacco di pregiudizi nei suoi confronti…..lasciare a casa l’idea che si vada ad assistere a un comizio a favore o contro un determinato partito,nulla di tutto questo;le frecce avvelenate, certo, non mancano sia nei confronti di Veltroni (Topo Gigio) sia di Berlusconi(Truffolo…l’ottavo nano) . D’altra parte come sarebbe possibile non prendere di mira colui che dice oggi per smentire domani? Colui che ha addirittura il coraggio di affermare di non aver mai parlato di intervento delle forze dell’ordine nonostante ogni tg avesse trasmesso,il giorno prima, un suo discorso a fianco della Gelmini? Suvvia se ne saranno accorti anche i suoi elettori!!!Non è necessario essere per forza dei comunisti!!!Eppure tutto passa,tutto è lecito.. anche, in sostanza,dire agli italiani “siete tutti dei visionari rimbecilliti” Bisogna lasciare a casa le polemiche allusioni su quanto guadagna…non dovrebbe fregarcene un tubo così come non ce ne frega un tubo quando paghiamo un biglietto per vedere uno che corre dietro un pallone o in sella a una moto,personaggi pagati a peso d’oro, italianissimi,ma che,chissà perché, portano i soldi lontano da casa, in qualche paradiso fiscale .Bisogna lasciare a casa l’idea che non ha le palle perché non scende in politica…..sarebbe la sua fine:...sparirebbe una delle poche voci fuori dal coro,inevitabilmente inghiottita dal marciume politico. Sarebbe molto meglio che le denunce e le battaglie che porta avanti venissero riprese da qualche politico coscienzioso,non importa se di destra o di sinistra,…ma a quanto pare ne siamo sprovvisti .Bisogna lasciare a casa l’idea che” tanto sono tutte cose che si sanno”….non è vero niente,sono molte di più quelle che non ci vengono dette.Ieri sera si è parlato di borsa,di economia,di ambiente,di cordate…..niente di esasperato, niente di offensivo….me lo aspettavo più incazzato nei confronti dei soliti politici…non è stato così e ne sono contenta….ma quella sensazione da pugno nello stomaco c’è stata.Grillo non è il Messia e in tasca non tiene verità assolute,occorre ascoltarlo col beneficio d'inventario; quello che serve è lo scossone che riesce a darti,quello che riesce a toglierti dal torpore nel quale sembriamo tutti piombati..Ciò che mi ha sempre colpito di lui è la determinazione che ha nel portare avanti le sue idee....e pensare che gli basterebbe ,essendo un comico amato da molti,portare in giro per l’Italia un tour semplicemente comico,alla Zelig per intenderci…si risparmierebbe sicuramente querele e denunce e non cambierebbe di molto il riscontro economico. Vedere almeno uno dei suoi spettacoli dal vivo è come togliersi,anche solo per un paio di ore,il paraocchi…accettare di ascoltare,vedere,leggere,quello che ciascuno di noi,in fondo,non vorrebbe mai venire a sapere.
DELIRIO
"Maroni dovrebbe fare quel che feci io quand'ero ministro dell'Interno. In primo luogo, lasciare perdere gli studenti dei licei, perchè pensi a cosa succederebbe se un ragazzino rimanesse ucciso o gravemente ferito... Lasciarli fare (gli universitari, ndr). Ritirare le forze di Polizia dalle strade e dalle Università, infiltrare il movimento con agenti provocatori pronti a tutto, e lasciare che per una decina di giorni i manifestanti devastino i negozi, diano fuoco alle macchine e mettano a ferro e fuoco le città. Dopo di che, forti del consenso popolare, il suono delle sirene delle ambulanze dovrà sovrastare quello delle auto di Polizia e Carabinieri. Nel senso che le forze dell'ordine non dovrebbero avere pietà e mandarli tutti in ospedale. Non arrestarli, che tanto poi i magistrati li rimetterebbero subito in libertà, ma picchiarli e picchiare anche quei docenti che li fomentano. Soprattutto i docenti. Non dico quelli anziani, certo, ma le maestre ragazzine sì... questa è la ricetta democratica: spegnere la fiamma prima che divampi l'incendio".Intervista a Francesco Cossiga. Presidente emerito della Repubblica Italiana e senatore a vita. E’ iniziato così,ieri sera, lo spettacolo di Beppe Grillo …….le luci si sono abbassate e sul grande schermo hanno iniziato a scorrere queste parole…e il sorriso apparso sul viso di tutti, all’entrata del comico,si è spento.Stamani ho voluto cercare quella dichiarazione,rileggerla con più attenzione…ho nutrito la speranza di avere male interpretato la sera precedente ma l’effetto è stato ancora peggiore… mi sono inevitabilmente tornati in mente episodi del passato che hanno visto coinvolti manifestanti e forze dell’ordine. L’intervista che ho riportato,penso, non necessita di alcun commento,si commenta da sola…il vederci il giusto o lo sbagliato sta in ognuno di noi,nella nostra coscienza,nel nostro modo di concepire la democrazia. Quello che ho provato io è stato come un pugno allo stomaco.. Bello spettacolo,mi è piaciuto molto, si è riso,era inevitabile, ma gli spunti su cui riflettere sono davvero tanti ; assistere a uno spettacolo di Grillo penso sia salutare per ciascuno di noi . Ritengo però che bisognerebbe farlo lasciando a casa un sacco di pregiudizi nei suoi confronti…..lasciare a casa l’idea che si vada ad assistere a un comizio a favore o contro un determinato partito,nulla di tutto questo;le frecce avvelenate, certo, non mancano sia nei confronti di Veltroni (Topo Gigio) sia di Berlusconi(Truffolo…l’ottavo nano) . D’altra parte come sarebbe possibile non prendere di mira colui che dice oggi per smentire domani? Colui che ha addirittura il coraggio di affermare di non aver mai parlato di intervento delle forze dell’ordine nonostante ogni tg avesse trasmesso,il giorno prima, un suo discorso a fianco della Gelmini? Suvvia se ne saranno accorti anche i suoi elettori!!!Non è necessario essere per forza dei comunisti!!!Eppure tutto passa,tutto è lecito.. anche, in sostanza,dire agli italiani “siete tutti dei visionari rimbecilliti” Bisogna lasciare a casa le polemiche allusioni su quanto guadagna…non dovrebbe fregarcene un tubo così come non ce ne frega un tubo quando paghiamo un biglietto per vedere uno che corre dietro un pallone o in sella a una moto,personaggi pagati a peso d’oro, italianissimi,ma che,chissà perché, portano i soldi lontano da casa, in qualche paradiso fiscale .Bisogna lasciare a casa l’idea che non ha le palle perché non scende in politica…..sarebbe la sua fine:...sparirebbe una delle poche voci fuori dal coro,inevitabilmente inghiottita dal marciume politico. Sarebbe molto meglio che le denunce e le battaglie che porta avanti venissero riprese da qualche politico coscienzioso,non importa se di destra o di sinistra,…ma a quanto pare ne siamo sprovvisti .Bisogna lasciare a casa l’idea che” tanto sono tutte cose che si sanno”….non è vero niente,sono molte di più quelle che non ci vengono dette.Ieri sera si è parlato di borsa,di economia,di ambiente,di cordate…..niente di esasperato, niente di offensivo….me lo aspettavo più incazzato nei confronti dei soliti politici…non è stato così e ne sono contenta….ma quella sensazione da pugno nello stomaco c’è stata.Grillo non è il Messia e in tasca non tiene verità assolute,occorre ascoltarlo col beneficio d'inventario; quello che serve è lo scossone che riesce a darti,quello che riesce a toglierti dal torpore nel quale sembriamo tutti piombati..Ciò che mi ha sempre colpito di lui è la determinazione che ha nel portare avanti le sue idee....e pensare che gli basterebbe ,essendo un comico amato da molti,portare in giro per l’Italia un tour semplicemente comico,alla Zelig per intenderci…si risparmierebbe sicuramente querele e denunce e non cambierebbe di molto il riscontro economico. Vedere almeno uno dei suoi spettacoli dal vivo è come togliersi,anche solo per un paio di ore,il paraocchi…accettare di ascoltare,vedere,leggere,quello che ciascuno di noi,in fondo,non vorrebbe mai venire a sapere.