Vi presento Fulvia

Pensa e ripensa.


Quando mi capita di ascoltare il tg di solito vengo colta da un certo nervosismo misto a disgusto,rabbia,tristezza….in poche parole ascoltarlo è come una punizione corporale…l’unico cosa positiva è quando il giornalista di turno annuncia” per oggi è tutto...l'appuntamento è per....“.Mi ritrovo a pensare alle immagini del funerale delle giovani vittime di Favara,immagini strazianti come straziante è quel cumulo di macerie…il tutto a poca distanza da quelle case popolari terminate nel 2000 e mai assegnate agli aventi diritto. La solita beffa nostrana alla quale sembriamo esserci abituati….quante scuole,ospedali,abitazioni,parchi gioco iniziati e mai finiti o se terminati,lasciati andare in malora.Mi ritrovo a pensare a quel signore di Rovigo,vittima tempo fa di un infarto e per questo costretto a cure farmacologiche giornaliere e a controlli periodici, che si vede fissare l’appuntamento per una visita cardiologica fra due anni.Mi ritrovo a pensare a quella “casa degli orrori “ di Ascoli Piceno,già sotto inchiesta pochi anni or sono per gli stessi reati,dove in questi giorni durante un controllo gli agenti hanno trovato anziani incatenati ai propri letti,costretti a vivere tra i propri escrementi,picchiati e costretti a subire terribili umiliazioni.Mi ritrovo a pensare a quegli appartamenti dove si sono scoperti traffici di prostitute asiatiche che venivano educate su come comportarsi per mantenere rapporti cordiali col vicinato e garantire così il proseguo dell’attività. Bastava offrire prestazioni gratuite ai vari amministratori condominiali e si poteva continuare indisturbate.Potrei continuare all’infinito tanti sono gli episodi dei quali veniamo informati e non oso immaginare quanti siano quelli che si consumano a nostra insaputa…o meglio nell’indifferenza di chi conta,dispone e quindi “dovrebbe”.Poi penso a questa crisi economica  che desta sempre più preoccupazioni  e che sembra essere la causa di tutti i mali….e mi chiedo : quando questa crisi che ci sta mettendo a dura prova sarà passata,perchè prima o poi passerà,su che terreno ricominceremo a costruire il nostro futuro ? Questo Paese assomiglia sempre più a quella casa di Favara dove l’incuria e il degrado hanno portato al lento marcire delle fondamenta…..supereremo anche la tempesta economica ma senza un’azione di drastico risanamento si arriverà a un crollo definitivo.Non so, ma la sensazione è che si continui a ristrutturare nel modo sbagliato…ora io non sono geometra,ma con le priorità dell’agenda parlamentare,vedi processo breve, è come se avessimo iniziato a ristrutturare "CASA  ITALIA" partendo con lo scegliere il colore della tapezzeria... mentre dal soffitto piovono calcinacci.