there's a new mew...

The beginnings of the day...


La stazione era gremita di persone che correvano verso...verso il treno che partiva, verso la fidanzata da riabbracciare, verso il bus che li avrebbe portati al lavoro, verso il vigile che stava staccando la multa dal famigerato blocchetto, verso lo sportello che stava aprendo e ancora non era nascosto dalla coda ordinata che non per questo era più piacevole da fare...e io camminavo distrattamente con il mio zaino in spalla, tra di loro, spensierato...probabilmente scherzavo con uno dei miei compagni di viaggio sulle sventure divertenti che avevamo vissuto fin lì...alla fine dell'androne si vedeva l'uscita, illuminanta dalla luce che il cielo plumbeo filtrava e ingrigiva...pochi gradini e poi fuori, sotto la pioggia fine e fredda che pizzicava la nostra pelle attraverso la maglietta...guardai in alto, guardai intorno...tutto era grigio...una costruzione alta ed imponente si ergeva austera di fronte a me...poteva essere un castello, casa per secoli di tanti regnanti, o la sede di qualche banca costruita tra l'800 e il 900...ciò non mi impediva di immaginare intrighi di corte, feste di piazza, esecuzioni cruente...mi sentivo in una realistica fiaba...forse soltanto perchè non avevo altri pensieri...Edimburgo.Forse era stato un rumore a svegliarmi...o quello che stava succedendo...Era l'inizio dell'estate, era l'alba...era la stagione in cui l'odore del fieno si mescola a quello dell'aria fresca del mattino...il silenzio della città ancora addormentata era rotto dai primi rumori del risveglio...una sveglia che suona, un portone che si apre, un motore appena acceso...Scesi dal letto scivolando sotto il lenzuolo leggero ed uscii dalla mia camera...il corridoio era in penombra, ma su una delle sue pareti si rifletteva la luce che entrava dalla porta d'ingresso, spalancata...Era troppo presto perchè qualcuno in casa fosse alzato...Chiamai i miei, e nessuno rispose...scesi i tre gradini, e camminai per il corridoio, fino all'entrata...Di te ho solo questo ricordo...ed un altro...soltanto...A.G.