«Siamo state punite per aver venduto sale a dei deficienti che ci hanno creduto» è la frase choc che Wanna Marchi ha pronunciato in diretta durante la seconda puntata di “Live non è la D’Urso”. Ospite su canale insieme alla figlia Stefania Nobile, Wanna Marchi sono state le protagoniste del due contro tutti. Dopo nove anni e sei mesi in carcere per per bancarotta fraudolenta, truffa aggravata e associazione per delinquere finalizzata alla truffa, Wanna Marchi e la figlia Stefania Nobile sono state le ospiti del due contro tutti durante la trasmissione “Live – Non è la d’Urso”. Gli animi si fanno subito caldi.La prima a ribattere alle accuse è Stefania Nobile: «Dopo 18 anni vi sembra che abbiamo espiato abbastanza? O dobbiamo tornare dentro? Perché sapete la ruota gira! Sono stata alla presentazione di un libro dove c’era Roberto Formigoni che veniva sempre a mangiare al mio ristorante… fece finta di non conoscermi. Ora Formigoni sta a Bollate». Poi prosegue: «chi commette reati gravi come le violenze non fa un giorno di galera, noi li abbiamo scontati tutti e pure di più. Avremmo pututo patteggiare e non l’abbiamo fatto. Sappiamo gli sbagli che abbiamo fatto».
Wanna Marchi, frasi choc "siamo state punite per aver venduto sale a dei deficienti"
«Siamo state punite per aver venduto sale a dei deficienti che ci hanno creduto» è la frase choc che Wanna Marchi ha pronunciato in diretta durante la seconda puntata di “Live non è la D’Urso”. Ospite su canale insieme alla figlia Stefania Nobile, Wanna Marchi sono state le protagoniste del due contro tutti. Dopo nove anni e sei mesi in carcere per per bancarotta fraudolenta, truffa aggravata e associazione per delinquere finalizzata alla truffa, Wanna Marchi e la figlia Stefania Nobile sono state le ospiti del due contro tutti durante la trasmissione “Live – Non è la d’Urso”. Gli animi si fanno subito caldi.La prima a ribattere alle accuse è Stefania Nobile: «Dopo 18 anni vi sembra che abbiamo espiato abbastanza? O dobbiamo tornare dentro? Perché sapete la ruota gira! Sono stata alla presentazione di un libro dove c’era Roberto Formigoni che veniva sempre a mangiare al mio ristorante… fece finta di non conoscermi. Ora Formigoni sta a Bollate». Poi prosegue: «chi commette reati gravi come le violenze non fa un giorno di galera, noi li abbiamo scontati tutti e pure di più. Avremmo pututo patteggiare e non l’abbiamo fatto. Sappiamo gli sbagli che abbiamo fatto».