funghiecarote

IL CIELO NUOVO


IL CIELO NUOVO Vive il vento, che fruscia sulle foglie di alberi nuove.E spazza i giorni, invecchiati, rigati dalle ore scorrenti perpetue. Si è lacerato, il tempo dei giorni passati, nelle notti senza stelle, offuscate da nubi, rinforzate di viola e di grigio, come una macchia d’inchiostro, copre il rimanente di un cielo opaco, espandendosi,  fino al resto di una  luce oramai tenue, spegnendola, con una regolarità impressionante.  In queste notti, si ritrovano elettricità che rumorose, rimbombano con echi di caverne sotterranee, e grandi silenzi, ad impaurire la mente.  Finche un domani, arriva un vento, che spazza un cielo ormai consumato, troppo triste, consumato, sofferente e vecchio. E nasce l’azzurro.    Claudio MORALDI