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Il capitano si è salvato sulla costa


Il capitano si è salvato sulla costa  Il capitano dov’è andato a finire? Mah…. io lo visto per ultimo, era in sala da pranzo a cenare, stava ordinando una porzione di carne, di carne rossa e grossa da addentare! Ma cosa capita che succede, abbiam sentito fragore e chiasso, mi dica il vero signor marinaio io sono pronto alla crudeltà! Mi scusi tanto, mi scusi ancora,  ma sa non è che io sia informato,  poiché, nessuno qui dice niente, ad un semplice mozzo disgraziato! Adesso aspetti e si rassicuri, non sarà nulla uno scarico o forse sarà un pesce morente. E mentre la nave affondava lenta e cuochi e sguatteri, impartivano in lingue diverse le indicazioni,di sbarco per lasciare la nave, il capitano con la sua scialuppa, toccava terra senza bagnarsi neppure i calzoni! No…non si curava di cosa fare! Gli avevano detto: “il capitano si salva sempre sulla costa anche se l’acqua non è neanche alta” e quindi la  misericordia non conta tanto, “misericordia bisogna scappare!”Il capitano è già attraccato al porto, mentre gli altri si sono in alto mare, a distribuire, ciambelle e giubbotti a cavarsela un po come viene. Con la concordia l’amore e la fede, sul capitano si può contare, per arrivare ad un traguardo lontano per arrivare a nuovi confini, si corre tanto fino a domani, si arriva in stati di estradizione! Ma c’è un paese un paese intero, a risvegliare una notte mai vista, con calzettoni, maglioni e cappotti, si arriva quasi a salvare tutti! Ora il paese e illuminato a giorno, ogni famiglia è un imbarcazione, tra sopravvivenza, sospiri e pazienza, si troverà una collocazione.  Claudio MORALDI