“Lavoro e Sanità” Lavoratori stanchi, cadono da impalcature momentanee, o rimangono fermi davanti a una palla di ferro, che sbatte in un supermercato impazzito, da prezzi al dettaglio che sanno di sale. E un urlo che sale dall’alto; accoltellano persone innocenti; che piangono al sole ora lacrime verdi. Mentre un uomo, le accompagna in ospedale, in una interminabile, fila compatta di gente, unita e arrabbiata. Intanto altri desistono, si staccano dal branco. Alcuni se ne vanno a morire isolati, altri si accingono a curarsi da soli alla buona. C.Moraldi
Post N° 187
“Lavoro e Sanità” Lavoratori stanchi, cadono da impalcature momentanee, o rimangono fermi davanti a una palla di ferro, che sbatte in un supermercato impazzito, da prezzi al dettaglio che sanno di sale. E un urlo che sale dall’alto; accoltellano persone innocenti; che piangono al sole ora lacrime verdi. Mentre un uomo, le accompagna in ospedale, in una interminabile, fila compatta di gente, unita e arrabbiata. Intanto altri desistono, si staccano dal branco. Alcuni se ne vanno a morire isolati, altri si accingono a curarsi da soli alla buona. C.Moraldi