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BIBLIOTECHE FUORI MODA


BIBLIOTECHE  FUORI  MODA Biblioteche morenti esiliate in angoli segreti, intirizzite nei loro corpi di vecchie signore, e ammirate fin da giovani, ora anziane spariscono lentamente, con rimpianti di persone troppo mature, in un futuro che non é più di carta! Il domani non appartiene a questi luoghi polverosi, e sprizzanti virtù involontarie, la sera sale un sapore di vecchio, rassicurante e sereno,in questi smarriti luoghi, che sanno d’antico, eppure, tanto attuali quanto utili. Nelle fronde degli alberi vecchi,il vento porta l’odore  di libri imponenti. E negli alberi un silenzio che vive nelle tante storie. Lo zittio del tempo, rallenta la sua andatura, per ascoltare assorto nell’inchiostro di pagine vecchie, rotte e immortali.    Negli scaffali allineati di colori alternati in prime edizioni,si riposano volumi distrutti dal tempo, nascosi alla vista di persone curiosequeste mensole attendono, nuovi e vecchi, autori di stoffa, pelle e cartone pressato.   Claudio MORALDI