Nell’attesa di un cenno Trovarsi in tratti forti di futuro scheggiato dal tempo, cariato negli anni che si deve buttar via come un dente marcio e aggrapparcisi sopra per non morire o per sopravvivere…ancora. Mentre il bello imperversa, da schiere di televisori al plasma a poco prezzo, in città fatiscenti. Brutte e malate di nostalgia e smemorate di un tempo che non ci amava, di un tempo che sempre uguale negli anni, disprezzava la gente e rideva di noi. Ma c’era una scelta! Ora il futuro e il passato di domani, e le decisioni non spettano a noi, che siamo soltanto uomini e donne, gente che coglie un fiore dal fango e piange divenendo vecchia, nell’attesa di un cenno. Claudio MORALDI
Nell’attesa di un cenno
Nell’attesa di un cenno Trovarsi in tratti forti di futuro scheggiato dal tempo, cariato negli anni che si deve buttar via come un dente marcio e aggrapparcisi sopra per non morire o per sopravvivere…ancora. Mentre il bello imperversa, da schiere di televisori al plasma a poco prezzo, in città fatiscenti. Brutte e malate di nostalgia e smemorate di un tempo che non ci amava, di un tempo che sempre uguale negli anni, disprezzava la gente e rideva di noi. Ma c’era una scelta! Ora il futuro e il passato di domani, e le decisioni non spettano a noi, che siamo soltanto uomini e donne, gente che coglie un fiore dal fango e piange divenendo vecchia, nell’attesa di un cenno. Claudio MORALDI