funghiecarote

L’ UOMO VERDE


L’ UOMO  VERDE Passi lievi, mentre tingo la faccia di verde, il mio profumo si perde nell’aria, di un mattino freddo e scolorito dal vento.  Sapore di plastica mista a cemento muffo, si avverte in questo borgo, di città in decomposizione che attende piano….. Fingo che non accada…fingo…finche la strada non si apre, finche la finzione non lascia il posto, ad una vera e cruda realtà!  Ora il giorno m’appare più neroed il tempo si ferma, in questi dispersi luoghi.  Qui persone si mescolano, come carte usate di un mazzo vecchio, che molto presto verrà gettato via. Ma gli uomini verdi fingono, si comportano in modi strani, per non piangere neanche ridono, mai!  Ma sorridono sempre a mezza bocca,e cordialmente. Amano davvero la vita si cambiano di notte, con mani sicure,di un colore scuro,per guardare la vita,  meno buia di quello che è. Non credono nei libri ne, nei giornali, sono persone malfidate e pensanti, eternamente in disaccordo con gli altri se si confidano, lo fanno quando il sole sparisce,e la notte e in arrivo. Ma, orrendamente portatori di felicità incostanti. Claudio MORALDI