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Le persone e la MORTE


Le persone e la MORTE   Guardo distrattamente nelle auto ferme, persone stanche, in attesa…  facce di anime macchiate dal tempo,  si mostrano nei vetri sporchi, di una piaggia che distorce e radica.   la strada, è un pantano nero, di detriti e vento e resti di gente imperfetta.  Nel divenire sera, di un giorno, buio e lento e solitario. Cocci di cuore duro, si distruggono in case vuote, di sapori leggeri e profumi pesanti. Dove una punta nera, ti spacca gli occhi, arrivando al cuore, col suo inchiostro sottile. Macchiandoti silenzioso, piangi le ultime lacrime serie.  Sapendo che non potrai dire di più! Claudio MORALDI