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LA FORMA DELLA PIOGGIA


LA  FORMA DELLA PIOGGIA Amo il suono fresco, riparato e ticchettante della pioggia nelle sere d’inverno.  Adoro la sua serenità di scrosci, i suoi molti illuminii; come flash di puliti matrimoni sconosciti. La sua voce risuona sui tetti, per le strade, come un rumore calmo, come un sottofondo che vive di poche ore, e cessa, senza essere pianto. Il vento batte in queste serate senza luna Dove tutto è triste,in qualche modo solitarioDove le vie sono allagate di pozzanghere,infestate di carta vecchia, usata gettata via per sempre! I lumi sono bassi e soffusi, sfocati! le macchine veloci, le persone svelte e insofferenti. Cambia per la pioggia l’umore della gente, che si rifugia in casa quando ama la nottee la sua vitalità.  Questa strana forma di fobia, adorna un mondo di paura insensata.       Claudio MORALDI