Precariato
Rabbiosa e violenta e la vita,
morsa da mille vermi
che la scavano fino al succo.
Marcisce fino alla radice la verità.
Rimpiazzata dalla percezione
della realtà,
impressa di un,
io accondiscendente.
Ovattato nel buio,
con conati periodici,
scavo la mia buca vicino all’oceano.
È un mare calmo quasi piatto.
Mail futuro non esiste,
in questo posto
di transenne e cantieri aperti
e chiusi,
e società di comodo e comodi tutti!
Nessun proseguimento
di quello che siamo,
la vita si ferma con noi,
paese di vecchi, e stanchi giovani.
Ma il posto migliore dove vivere,
il migliore dei tempi non è….
E scandisci la vita anno per anno,
in spazi di tempo
che sanno straziarti,
nell’attesa di un insicuro,
oramai divenuto costante.
Incitare a coincidere gli altri con noi,
che non siamo peggiori
ma diversi nello stile di vita
e nei modi di fare,
in questi anni sbagliati.
In cui tutto è attonito,
fermo,
eppure si muove all’unisono.
C.Moraldi
« Messaggio #192 | Messaggio #194 » |
Post n°193 pubblicato il 20 Giugno 2008 da claudiomoraldi
Piccolissimo e breve, cambiamento in attesa
Lentamente cade una nuvola a terra e la gente si serve a proprio piacere, mentre pezzi di essa si distruggono in strada.
Persone festeggiano solerti la loro fortuna, lacerati dall’interno fin nel profondo di un supermercato che ama i prodotti a buon prezzo.
Intanto pezzi di rame e cocci di vetro sono mischiano insieme.
Depositati in cantieri aggrappati alla vita con fili di nastro isolante e mischiati con calce e detriti di scarti di legno.
Paralumi al sole, si beano di una stanza vuota che riempie l’aria di caldo.
Fa morire le piante con spietata lentezza e disciplina, accuratamente scelte, una per una, giorno per giorno.
In attesa di una piccolissimo e breve cambiamento, in un futuro imprecisato, che ci ristori e ci calmi e ci acquieti.
C.Moraldi |
|
|