Precariato
Rabbiosa e violenta e la vita,
morsa da mille vermi
che la scavano fino al succo.
Marcisce fino alla radice la verità.
Rimpiazzata dalla percezione
della realtà,
impressa di un,
io accondiscendente.
Ovattato nel buio,
con conati periodici,
scavo la mia buca vicino all’oceano.
È un mare calmo quasi piatto.
Mail futuro non esiste,
in questo posto
di transenne e cantieri aperti
e chiusi,
e società di comodo e comodi tutti!
Nessun proseguimento
di quello che siamo,
la vita si ferma con noi,
paese di vecchi, e stanchi giovani.
Ma il posto migliore dove vivere,
il migliore dei tempi non è….
E scandisci la vita anno per anno,
in spazi di tempo
che sanno straziarti,
nell’attesa di un insicuro,
oramai divenuto costante.
Incitare a coincidere gli altri con noi,
che non siamo peggiori
ma diversi nello stile di vita
e nei modi di fare,
in questi anni sbagliati.
In cui tutto è attonito,
fermo,
eppure si muove all’unisono.
C.Moraldi
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Prima ode alla vita
del 07-2008
Amo la vita
per questo,
non cerco amori
di passaggio,
che nel vento si perdono,
come palloncini
troppo gonfi,
e saturi di
allegrie false,
che si rilascino
il mattino dopo.
Per vivere una vita
a due dita da terra
o afflosciandoci piano,
fino a finire senza amore,
soltanto consuetudini
ripetute nel tempo,
che e una striscia
di elastico tirata,
con i suoi mille
doveri e le sue
mille rinunce.
Quando avrò deciso
il mio destino,
sarà il mio!
E non quello di
una persona sconosciuta,
che mi somiglia e
che fa cose che
piacciono a me.
È troppo bella la vita,
per viverla da soli
ed e tanto triste,
viverla con estranei.
C.Moraldi