Precariato
Rabbiosa e violenta e la vita,
morsa da mille vermi
che la scavano fino al succo.
Marcisce fino alla radice la verità.
Rimpiazzata dalla percezione
della realtà,
impressa di un,
io accondiscendente.
Ovattato nel buio,
con conati periodici,
scavo la mia buca vicino all’oceano.
È un mare calmo quasi piatto.
Mail futuro non esiste,
in questo posto
di transenne e cantieri aperti
e chiusi,
e società di comodo e comodi tutti!
Nessun proseguimento
di quello che siamo,
la vita si ferma con noi,
paese di vecchi, e stanchi giovani.
Ma il posto migliore dove vivere,
il migliore dei tempi non è….
E scandisci la vita anno per anno,
in spazi di tempo
che sanno straziarti,
nell’attesa di un insicuro,
oramai divenuto costante.
Incitare a coincidere gli altri con noi,
che non siamo peggiori
ma diversi nello stile di vita
e nei modi di fare,
in questi anni sbagliati.
In cui tutto è attonito,
fermo,
eppure si muove all’unisono.
C.Moraldi
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IL CANE FEROCE
Il passato è un cane feroce
affamato che mi morde la testa,
e mi strappa le carni sanguinanti
ed il viso e vive dei miei dolori.
Il presente è suo figlio,
un cucciolo infreddolito, morente,
che arranca nel vento, per riuscire
a vivere ancora.
Mangiando gli avanzi del padre...
Il futuro è utopia!
viviamo nel mondo momenti distrutti,
e portiamo cicatrici indelebili
sulle nostre anime.
Questo siamo e saremo pre sempre.
Claudio MORALDI