Precariato
Rabbiosa e violenta e la vita,
morsa da mille vermi
che la scavano fino al succo.
Marcisce fino alla radice la verità.
Rimpiazzata dalla percezione
della realtà,
impressa di un,
io accondiscendente.
Ovattato nel buio,
con conati periodici,
scavo la mia buca vicino all’oceano.
È un mare calmo quasi piatto.
Mail futuro non esiste,
in questo posto
di transenne e cantieri aperti
e chiusi,
e società di comodo e comodi tutti!
Nessun proseguimento
di quello che siamo,
la vita si ferma con noi,
paese di vecchi, e stanchi giovani.
Ma il posto migliore dove vivere,
il migliore dei tempi non è….
E scandisci la vita anno per anno,
in spazi di tempo
che sanno straziarti,
nell’attesa di un insicuro,
oramai divenuto costante.
Incitare a coincidere gli altri con noi,
che non siamo peggiori
ma diversi nello stile di vita
e nei modi di fare,
in questi anni sbagliati.
In cui tutto è attonito,
fermo,
eppure si muove all’unisono.
C.Moraldi
« HAPPY FAMILY | LA VECCHIAIA » |
La paura, a lungo andare è una ninna nanna dolce e confortante ci si crogiola dentro senza più uscirne prendendone ogni giorno una parte come una torta squisita. Ci ingrassiamo di paura limitando le scelte, diventando un momento dopo l’altro, schiavi di noi stessi. Prigionieri volontari della nostra angoscia. Ci cresce dentro come una pianta e li, radica le sue radici, dove è difficile strapparle.
L’angoscia è peggiore della paura è lo stato nel quale la persona non ha ancora paura ed ha paura di tutto. L’angoscia non ti abbandona mai è sempre all’erta, fa la guardia come un soldato, come se dovesse attendere un qualcosa di definito che non si sa quando deve arrivare.
Lei porta uno stato di stress, che si ripercuote sulla persona, cambiandone in tutto o in parte il comportamento.