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Post n°26 pubblicato il 15 Gennaio 2017 da eruzionenucleare
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Post n°25 pubblicato il 22 Ottobre 2016 da eruzionenucleare
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Post n°24 pubblicato il 11 Ottobre 2016 da eruzionenucleare
Ci sono giorni come questi in cui cerchi disperatamente qualcosa che non sai e ti volti indietro a guardare la strada che hai percorsolastricata di sbagli Chiedi forse perdono?Sei solo tu che ti devi perdonare che devi consolarti e maledirti per il male che ti sai regalareper quella lacrima che accende lo sguardo, spegnendoti. Non voltarti, tanto non serve a nullaquello che è stato non ritorna, nulla di quello che è stato, ritorna. Aronne Micael Belial |
Post n°23 pubblicato il 12 Settembre 2016 da eruzionenucleare
sei arma che inabissa il suo gioco dentro la mia carne, e lo sai come sai dove ferire con tuo filo di baci affilati da pensieri taglienti. sei tortura che rende schiavo il corpo delle tue carezze, e lo sai come sai affondare crudele i tuoi sguardi provocando l’idea di un amplesso. sei peccato che percorre la pelle insinuando l'inferno del piacere, e lo sai come sai indurre il tentazione liberandomi dal mio abisso adesso. sei la cura e la mia malattia, e lo sai sì lo sai. (Aronne Micael Belial) |
Post n°22 pubblicato il 11 Settembre 2016 da eruzionenucleare
Dondola sommessa l'anima impiccata al filo di lana caprina gravata dal peso di una vita obesa di problemi. Altalena di emozioni che la spingononella lenta oscillazione fra il demone e l'angelo alternanza di ruoli e luoghi che avvinghianoe vincono i suoi sussulti anarchici. Instabilità ritmica che batte il temposenza sconfiggerlo, senza fargli male,senza umiliarlo lasciandosi vivere per quello che non è. A volte vorrebbe aumentare la spinta sino a schizzare oltre questo tempo musicale ma la sinfonia è in DO di dolore e in FA di fa male e il metronomo rimane bloccato sull'andante ma non troppo. E rimette tutti i peccati però non basta vomitare per stare meglio o per smettere di commettere altre opere od omissioni. Lasciate ogni speranza o voi che pensate perché nella ragione c'è la comprensione e conoscere allarga la mente e la sua vertigine oscena. Re BeliaR |
Post n°21 pubblicato il 04 Settembre 2016 da eruzionenucleare
ho un mostro che si è smarrito in me che scivola dentro i miei pensieri e assaggia le mie carni infette affondando i suoi denti affilati fino al sangue che vomito ogni notte mentre le tue mani accarezzano i suoi aculei divini. ho un mostro che non mostro per non indurre intentazione le vestali del bene e le ancelle della redenzione che si accapigliano nell'improbabile attesa della sua resa ai piedi dell'altare dove lui regna altero. ho un mostro che non ha paura di essere chiamato per nome e nemmeno di essere insultato per il suo comportamento asociale ma spesso si nasconde nel luogo più buio di me per piangere e non smette. Aronne Micael Belial |
Post n°20 pubblicato il 04 Settembre 2016 da eruzionenucleare
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Post n°19 pubblicato il 27 Agosto 2016 da eruzionenucleare
Avevo già incontrato il diavolo, e il suo sguardo attraente, ma stanotte non lo attendevo non avrei mai pensato a lui. Eppure quando dietro la curva del vialetto che conduce alla mia casa, ho sentito quell'odore forte di malvagità, non mi sono arrestato, avrei dovuto? E poi l'ho visto seduto su quel grano di basalto, intento a giocare con delle uova di pomice fra le unghie affilate. Mi ha visto, mi ha sorriso e poi rendendosi conto di chi fossi e scappato nel buio. |
Post n°18 pubblicato il 21 Agosto 2016 da eruzionenucleare
Sono l'apdetto del diavolo... Ma è difficile essere maestro ed allievo allo stesso tempo... Ho smesso di insegnarmi nel momento in cui ho appreso che non sarei mai stato colmo... Ho iniziato ad apprendermi quando ho compreso che non mi sarei mai colmato... La misura non è mai colma, ed il colmo è non riuscire a misurarla... |
Post n°17 pubblicato il 29 Marzo 2016 da eruzionenucleare
Ho voglia di deflorarti l’anima |
Post n°16 pubblicato il 15 Marzo 2016 da eruzionenucleare
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Post n°15 pubblicato il 07 Marzo 2016 da eruzionenucleare
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Post n°14 pubblicato il 04 Marzo 2016 da eruzionenucleare
Pulsano le parole che scorrono come corda sulla tua schiena mentre inarchi il respiro a cercare un dolore che ti appartiene e ogni colpo di frusta che pretendi è delirio che disegna i suoi graffi d’amore nella tua carne. Gli occhi si perdono dentro i tuoi seni rigogliosi aspettando voraci di poter suggere alla fonte del peccato dai tuoi capezzoli alteri che sfidano la mia lingua lasciandosi sfiorare. Le dita hanno fame dei tuoi pensieri e accarezzano ghiotte le pareti umide del sogno che attrae i nostri palpiti perversi che si infilano dentro l’anima a sguainarla dal fiato incandescente che brucia la tua bocca. La corda incatena la tua brama al mio destino e l’arma esplora il tuo paesaggio penetrando i tuoi morbidi abissi spingendoti oltre il buio precipitandoti all’inferno agognato, tu sei la mia Materia. |
Post n°13 pubblicato il 30 Novembre 2015 da eruzionenucleare
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Post n°12 pubblicato il 17 Settembre 2015 da eruzionenucleare
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Post n°11 pubblicato il 20 Giugno 2015 da eruzionenucleare
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Post n°10 pubblicato il 29 Maggio 2015 da eruzionenucleare
sono danza e non sono reale |
Post n°9 pubblicato il 09 Dicembre 2014 da eruzionenucleare
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Post n°8 pubblicato il 05 Dicembre 2012 da eruzionenucleare
Il Fabbro non Promette Nulla, non Deve Nulla alla materia. E ha Diritto di Chiederle Tutto. Venerazione, Adorazione, Sottomissione. di Sperare Nulla. La sua Vita è Vuoto che Viene Riempito Solo dal Fuoco del Fabbro. Il suo Corpo un metallo Disperatamente Vuoto che Solo il Martello può Riempire di Segni che Formino la materia. Che è il Nulla. E Solo Come Tale può Aspirare a Tutto. Diventare Scultura Sublime. |
Post n°7 pubblicato il 08 Gennaio 2012 da eruzionenucleare
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Inviato da: stanton0
il 15/08/2017 alle 11:29
Inviato da: Regina_cretina
il 08/10/2016 alle 18:02
Inviato da: Regina_cretina
il 08/10/2016 alle 18:00
Inviato da: eruzionenucleare
il 19/09/2016 alle 13:23
Inviato da: EMMEGRACE
il 19/09/2016 alle 10:58