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Post n°17 pubblicato il 29 Marzo 2016 da eruzionenucleare
Ho voglia di deflorarti l’anima
con impudiche parole
licenziate come ossessioni oscene.
Il tuo silenzio
è fiotto che dal palato
si catapulta
sulla tua pelle
e si oblia dell’inquietudine
mentre i fianchi
si dibattono negli sproni
di scudisci mani.
Le unghie sadiche
s'appigliano alla carne
e l'erezione del mio lemma
ti s'implora addosso
aspergendoti la lingua
di suoni smaniosi.
ULTIMI COMMENTI
Cerco un fabbro che sia disposto a marchiarmi a fuoco. Un...
Inviato da: stanton0
il 15/08/2017 alle 11:29
Ahahah non avevo visto che eri un Master!
Allora no...
Inviato da: Regina_cretina
il 08/10/2016 alle 18:02
Lo so!
(Mi ricordi gli scritti di una persona)
Uguale...
Inviato da: Regina_cretina
il 08/10/2016 alle 18:00
ovvio... si fanno e si sanno
Inviato da: eruzionenucleare
il 19/09/2016 alle 13:23
Certe cose si sanno...
Inviato da: EMMEGRACE
il 19/09/2016 alle 10:58
Inviato da: stanton0
il 15/08/2017 alle 11:29
Inviato da: Regina_cretina
il 08/10/2016 alle 18:02
Inviato da: Regina_cretina
il 08/10/2016 alle 18:00
Inviato da: eruzionenucleare
il 19/09/2016 alle 13:23
Inviato da: EMMEGRACE
il 19/09/2016 alle 10:58